Continua a crescere il traffico dei camion e dei treni all’interno dell’Interporto di Bologna, come riportato dal sito vadoetornoweb.com in questa news.
Il mese di giugno 2020, infatti, ha registrato un traffico in ingresso e in uscita dall’hub bolognese in netta ripresa rispetto al mese precedente. Particolarmente confortante il dato relativo ai treni, la cui presenza cresce del 22%, mentre per il traffico dei camion si segnala un incremento quasi del 9%.
Trasporti su gomma, il 2020 peggio del 2019
Rispetto al traffico dei mezzi su gomma, però, il dato che integra i risultati del primo semestre 2020, in confronto a quello del 2019, riporta in modo evidente gli effetti negativi della pandemia e della relativa quarantena, con calo del 9%. Il comparto ferroviario, invece, si conferma un settore più consolidato: nonostante il periodo, si registra un crescita del numero dei treni pari al 7%.
Interporto Sicuro
Lanciato il 9 luglio scorso, il progetto “Interporto Sicuro”, prosegue la sua campagna di sensibilizzazione e mappatura sierologica degli operatori dell’Interporto di Bologna. Organizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Bologna in collaborazione con la direzione dell’hub, il progetto ha l’obiettivo di conoscere quanto il virus ha circolato nel polo logistico, che non ha mai smesso di operare durante il lockdown e di aumentare l’attenzione alle misure di prevenzione, per contrastare la diffusione di Covid-19 tra i lavoratori delle oltre 120 imprese presenti nel Hub logistico dell’Interporto.
Dall’inizio dell’epidemia a oggi l’Ausl di Bologna ha effettuato controlli per il rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia da Covid-19 su un totale di 723 sedi operative di aziende del territorio, di cui 620 programmate e 103 su segnalazione, in 448 casi attraverso sopralluoghi sul posto.
Nei mesi di marzo e aprile, nel momento in cui le aziende del comparto logistico proseguivano e aumentavano la loro attività a causa del lockdown, sono state controllate 134 aziende di logistica, a cui si sono aggiunti 51 ulteriori controlli successivi con sopralluoghi, per un totale di 185 sedi operative di aziende controllate da marzo a giugno 2020.
A tale attività si è poi aggiunta l’Ordinanza regionale del 13 luglio che ha imposto il controllo obbligatorio con tampone a tutti i lavoratori dei comparti della logistica e del trattamento delle carni.