I giovani che fanno impresa innovativa hanno il loro premio. La StartCup Emilia-Romagna è, infatti, una competizione organizzata da ART-ER e dalla Regione Emilia-Romagna per favorire la nascita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo che ha coinvolto incubatori, associazioni industriali e pubbliche amministrazioni in tutta la regione.
L’edizione 2020 ha visto al primo posto Real Time Ocm del team Parma San Chip, seguito dal progetto K3RX del Cnr di Faenza (Ra) e da Jem M. Tech, fondata da dottorandi delle università di Parma e Verona.
I vincitori sono stati annunciati al termine di un evento finale in cui i 10 team hanno presentato le proprie idee a una giuria composta da esperti e investitori.
All’iniziativa sono intervenuti anche gli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico e Lavoro) e Paola Salomoni (Università e ricerca).
Assieme ai tre vincitori (che si sono aggiudicati, nell’ordine, contributi da 10mila, 6mila e 4mila euro, risorse europee Fse), la giuria ha selezionato altri due progetti che concorreranno al “Premio nazionale per l’Innovazione” in programma all’Università di Bologna dal 30 novembre al 4 dicembre. Si tratta di Zenit Smart Polycrystals, progetto di un team composto da ricercatori dell’Cnr-Istec di Faenza (Ra) per la realizzazione di materiali innovativi per sorgenti laser più efficienti, miniaturizzate e meno costose e di AgroMateriae, una startup accreditata all’Università di Modena e Reggio che si occupa della trasformazione in larga scala degli scarti agro-industriali in nuovi prodotti per l’industria della plastica.