Sono 70 i milioni di euro pagati dagli imprenditori italiani per il Sistri, il sistema telematico per la tracciabilità dei rifiuti pericolosi voluto nel 2009 dal Ministero dell’ambiente e mai partito. «E’ un sistema che va superato – fa sapere Confartigianato – e ripensato nel suo complesso, tenuto conto della sua sostanziale inoperatività a fronte delle quote già versate dalle imprese negli ultimi due anni. Per questo il pagamento del contributo Sistri va soppresso». Più di 325.000 imprenditori italiani hanno già pagato l’iscrizione e l’acquisto delle chiavette usb e black box, mai messe in funzione perché il servizio è inesistente: tra le cause le procedure complicate e costose, i problemi e ritardi nella distribuzione dei dispositivi usb e nell'installazione delle black box, i malfunzionamenti dovuti a difetti strutturali nell'hardware e nel software e i continui correttivi legislativi e procedurali.
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