“I Consorzi Fidi si confermano strumento indispensabile per facilitare l'accesso al credito da parte di artigiani e piccole imprese e quindi per stimolare investimenti e nuova occupazione: infatti, il 42% degli artigiani chiede aiuto ai Confidi per ottenere i finanziamenti necessari allo sviluppo dell’impresa”.
Lo ha sottolineato Daniele Alberani, Presidente di Fedart Fidi, durante l’Assemblea annuale, svoltasi l'8 luglio a Roma, della Federazione Nazionale Unitaria dei 251 Consorzi e Cooperative Artigiane di Garanzia promossa da Confartigianato, Cna e Casartigiani.
“I Confidi aderenti a Fedart Fidi – sottolinea Alberani – hanno garantito in un anno 5,4 miliardi di finanziamenti a 693.096 piccole imprese. Queste cifre dimostrano la necessità di sostenere e rilanciare il ruolo dei Consorzi Fidi attraverso la definizione di un quadro normativo che ne semplifichi l’attività oggi ostacolata e penalizzata da oneri burocratici e inutili incombenze”.
“Il rafforzamento dei Confidi è tanto più indispensabile – ha aggiunto il Presidente di Fedart Fidi – se si considerano i recenti fenomeni che hanno riguardato il mondo del credito: l’applicazione dell’accordo di Basilea 2, le aggregazioni e fusioni bancarie che hanno allontanato gli istituti dai territori di riferimento, la crisi internazionale dei mutui subprime. Tutto ciò ha influito in modo preoccupante sul rapporto tra banche e piccole imprese, con una progressiva riduzione della liquidità disponibile e un processo di innalzamento dei tassi e di razionamento del credito”.
Il Presidente Alberani ha tracciato un bilancio dell’attività dei Confidi artigiani che, dalla costituzione di Fedart Fidi nel 1994 ad oggi, hanno prestato garanzie per oltre 47 miliardi agli artigiani e alle piccole imprese.
Nel 2006 i Confidi aderenti a Fedart Fidi hanno in essere finanziamenti garantiti per circa 9,6 miliardi di Euro (+ 5,4% rispetto al 2005). Il 58% dei finanziamenti garantiti dai Confidi è a medio/lungo termine. Un risultato positivo soprattutto se si confronta con la quota del 52,6% di finanziamenti a medio-lungo termine nel credito ordinario all'artigianato. La classifica delle regioni più attive vede in testa il Veneto con 1.150 milioni di euro di finanziamenti garantiti nel 2006 dai Confidi artigiani. Al secondo posto l’Emilia Romagna con 740 milioni, al terzo posto la Lombardia con 714 milioni. Ultimo posto per la Basilicata con 8,5 milioni di finanziamenti garantiti. Ma anche nel Sud i Confidi possono avere un ruolo fondamentale per sostenere lo sviluppo delle piccole imprese.
A confermare l'efficienza e l'efficacia con cui i Confidi conducono l'istruttoria di fido e valutano l'affidabilità delle imprese è il tasso di insolvenza contenuto su una media nazionale del 2% e nettamente inferiore rispetto al dato delle sofferenze complessive del sistema bancario. “Fedart Fidi – ha detto il Presidente Alberani – è impegnata in un processo di razionalizzazione delle strutture consortili per adeguarle alle regole di Basilea 2 e alle nuove disposizioni del Testo Unico Bancario. Vogliamo essere all’altezza della domanda espressa dalle nostre imprese che sono sempre più esigenti per ciò che riguarda la qualità e le condizioni del credito, la personalizzazione dei prodotti e dei servizi finanziari”. Il Consiglio Direttivo di Fedart Fidi ha inoltre nominato il nuovo Coordinatore della Federazione, in rappresentanza di Confartigianato, nella persona di Luciano Consolati il quale coordinerà l’attività di Fedart Fidi insieme con Leonardo Nafissi, anch’egli di recente nomina da parte di Cna.
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