Il Decreto legislativo 127/2015 prevede un regime premiale a favore dei soggetti che utilizzano esclusivamente la fatturazione elettronica tramite SdI ovvero i corrispettivi
telematici (RT o strumenti analoghi) ed fanno, o ricevono, pagamenti per importi superiori a 500 euro con mezzi tracciabili.
La premialità consiste nella riduzione di 2 anni dei termini di accertamento.
L’indicazione nel mod. Redditi e la sanatoria CPB
La possibilità di usufruire di tale beneficio è subordinata alla comunicazione nel mod. REDDITI, tramite la barratura di un’apposita casella presente nel quadro RS, della sussistenza di tali condizioni nel periodo d’imposta di riferimento. La mancata indicazione comporta l’inefficacia della riduzione dei termini dell’accertamento.
L’introduzione della sanatoria delle annualità 2018 – 2022, riservata ai soggetti ISA che aderiscono al CPB 2024 – 2025, pone la questione dell’operatività del regime premiale sopra esaminato.
Il contribuente che aderisce al CPB, avendo barrato l’apposita casella del quadro RS del mod. REDDITI, potendo beneficiare della riduzione di 2 anni del termine di decadenza dell’accertamento non dovrebbe definire le annualità per le quali è intervenuta la decadenza “anticipata” del termine.