Si chiama Geronimo ed è un alloggiamento per il terminale Pos dotato di una speciale luce della gamma ultravioletta (UV-C) in grado di sanificare in pochi minuti la tastiera numerica dove tutti noi digitiamo il codice del bancomat quando paghiamo la spesa o un servizio. Si tratta di un brevetto depositato da Team Srls, piccola impresa imolese specializzata in elettronica.
L’azienda, che ha richiesto una consulenza a Confartigianato nella fase di start-up di questo nuovo prodotto, prevede di consegnare a breve i primi pezzi dedicati ai negozi e a tutte le attività commerciali o di servizio che ne faranno richiesta, ordinando direttamente all’impresa. In fase di sviluppo anche una variante del dispositivo, appositamente pensata per l’installazione nei banchi cassa dei supermercati.
Nella sede di Imola di Confartigianato è stato installato il primo Geronimo. Si presenta con un supporto molto leggero su cui alloggiare il terminale Pos. Su un prolungamento a stelo si trova la fonte luminosa che irradia il dispositivo di pagamento e che si spegne quando la mano del cliente, o del commesso, esegue la transazione.
A presentarlo è Sofia Cristicini, giovane titolare dell’azienda, insieme al padre Claudio, ideatore di questa soluzione, nonché fondatore di Team, un bell’esempio di passaggio generazionale armonioso, che guarda al futuro grazie a un’idea nuova con evidenti prospettive.
“Geronimo nasce soprattutto per aiutare le persone a salvaguardare la loro salute, ci piace l’idea di contribuire a riportare un po’ di serenità e sicurezza in un momento della nostra vita quotidiana come quello del fare acquisti”, dice l’imprenditrice, diplomata in Elettrotecnica e conosciuta in città anche per la sua attività sportiva nelle vesti di allenatrice di pallavolo e trainer fitness.
“Questo brevetto simboleggia la creatività del nostro mondo di artigiani e piccole imprese, sempre pronto a reinventarsi per restare sul mercato anche in tempi difficili”, commenta Amilcare Renzi, Segretario metropolitano di Confartigianato. “Al di là dell’aspetto commerciale quello che vorrei evidenziare è l’attenzione a un’idea di welfare di comunità tipica delle nostre imprese, che in questo caso particolare si traduce in un prodotto dedicato alla salute di tutti”.
Geronimo, il cui nome evoca la resistenza contro una minaccia agguerrita e pericolosa, sarà disponibile a un prezzo sostenibile da tutte le attività commerciali e “una parte dei ricavi – spiega Claudio Cristicini – sarà devoluta in beneficenza. Il nostro desiderio, infatti, non è di approfittare della situazione alzando i prezzi, ma è quello di lavorare bene e consentire a quante più imprese e professionisti di dotarsi di questa soluzione. In questo modo noi guadagneremo in modo etico cercando di essere utili a tutti. Poi, certamente, se la richiesta di Geronimo crescerà avremo la possibilità di investire per crescere e dare del lavoro ad altre persone”.