Tiziano Poggipollini, 49 anni, è il nuovo presidente di Confartigianato Assimprese. Il Consiglio lo ha eletto all’unanimità nella serata di ieri, mercoledì 12 ottobre, alla Casa delle Imprese, sede dell’associazione, a Imola. Il nuovo presidente è stato indicato dal suo predecessore, Gian Carlo Calamelli, il quale è stato a sua volta eletto presidente onorario. Dopo il rinnovo di buona parte del Consiglio e la nomina avvenuta a gennaio del nuovo vicepresidente vicario (Gianfranco Montanari) si completa così il rinnovamento generazionale indicato dall’ultimo congresso dell’associazione, svoltosi nel novembre 2009.
Tiziano Poggipollini, imolese, è il titolare della Omgb Srl, azienda che occupa una quindicina di addetti e specializzata in lavorazioni meccaniche di precisione, in particolare di ruote in lega di magnesio per auto e moto. L’esperienza associativa di Poggipollini comincia una ventina di anni fa, quando ricopre la carica di presidente dell’Unione artigiani autonomi imolesi, associazione che in quel periodo si fonde con la delegazione di Imola della Confartigianato di Bologna per dar vita alla Confartigianato imolese, autonoma e con rango provinciale. A guidare quel cambiamento sono proprio i due presidenti, Calamelli e il trentenne Poggipollini, che nel periodo di transizione coabitano nella presidenza. In seguito Tiziano Poggipollini è per alcuni mandati il presidente di Assimprese (la coop. di servizi della Confartigianato imolese), incarico che ha lasciato pochi mesi fa a Fabio Sarti, di Cassetta Group.
«Innanzitutto – ha detto a caldo Tiziano Poggipollini – desidero esprimere la più grande riconoscenza a Gian Carlo Calamelli, per avermi formato in tutti questi anni di vita associativa e per avermi onorato indicandomi come suo successore». Un incarico che arriva in un momento storico impegnativo. «E’ un periodo critico per il nostro tessuto economico – ammette il nuovo presidente -, sebbene l’imolese e il bolognese siano in una situazione migliore di altri territori della nostra regione, in particolar modo per ciò che riguarda certi settori meccanici. Dopo questi ultimi anni di difficoltà le piccole e medie imprese si sono impegnate al massimo per tenere il mercato e mantenere per quanto possibile i livelli occupazionali, non dimenticando mai il valore delle persone. Oggi questo sacrificio è diventato insostenibile, poiché i fondi per alimentare la sopravvivenza sono ormai finiti e le banche, purtroppo, stando alle direttive degli accordi cosiddetti “Basilea 4”, non riescono più a recepire le esigenze degli imprenditori. Quindi dobbiamo uscire da questo empasse, cercando di sfruttare le possibilità che il mercato, che cambia giorno per giorno, ci può offrire. Qui entra in gioco l’associazione, cercando di aiutare le imprese a fare concretamente rete e a cogliere velocemente le opportunità che possono venire da queste mutazioni dello scenario economico internazionale».
Il primo augurio di buon lavoro al nuovo presidente è arrivato dal suo predecessore: «A Tiziano – dice Gian Carlo Calamelli – auguro di continuare con successo il lavoro di crescita che abbiamo portato avanti in questi tredici anni di impegno per l’associazione, durante i quali ho sempre cercato di valorizzare l’identità del nostro territorio in tutti gli ambiti, dal provinciale al nazionale. Nel corso di tutto questo tempo ho lavorato anche per far crescere una nuova generazione, che possa portare Confartigianato Assimprese nel futuro, cogliendo ogni soffio di modernità e ora, garantendo comunque il mio impegno nel Consiglio, è giunto il momento di dare concretezza a tutto questo. Per questo ho deciso di rimettere il mandato e indicare Poggipollini come nuovo presidente».
«Ringrazio Gian Carlo Calamelli per il grande e infaticabile lavoro che ha svolto in tutti questi anni, ed esprimo una profonda riconoscenza per aver saputo crescere una nuova generazione, pensando al futuro dell’associazione», ha detto Amilcare Renzi, Segretario di Confartigianato Assimprese. «Calamelli ha lavorato intensamente, sapendo trasmettere coraggio e determinazione in momenti difficili e dunque aiutandoci nella grande crescita che Confartigianato Assimprese ha vissuto in questi anni, sia come numero di associati sia come autorevolezza e radicamento territoriale».