Con 487 imprese dolciarie e pasticcerie artigianali la provincia di Bologna è la prima in regione, davanti a Modena e Reggio Emilia.
Questo è quanto emerge dalla ricerca del Centro studi di Confartigianato Emilia-Romagna, pubblicato in occasione della Pasqua 2023. In regione sono interessate dai consumi tipici dei prodotti pasquali oltre 3 mila pasticcerie e imprese del settore dolciario – comparto che include pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria, etc. – con una alta vocazione artigianale: sono 2.758 le imprese artigiane, rappresentando l’83,6% delle imprese totali del settore.
Pasticcerie artigianali, i dati della provincia di Bologna
Bologna si presenta sul mercato con 331 imprese del settore dolciario di cui ben 288 sono artigiane, mentre le pasticcerie sono in totale 291, con le artigiane che raggiungono quota 199. Il totale dunque è di 622 imprese impegnate nella preparazione dei dolci tradizionali di Pasqua di cui ben 487 sono artigianali.
La difficoltà di reperire personale pasticcere, panettiere e pastaio
In Emilia-Romagna delle 2.770 entrate previste dalle imprese per le professioni di Pasticcieri, gelatai e conservieri artigianali e Panettieri e pastai artigianali, 1.260 unità pari al 45,5%, risulta di difficile reperimento, quota superiore di 2,4 punti rispetto a quella nazionale (43,1%). Inoltre, rispetto alla quota di entrate difficili da reperire rilevata per il totale imprese, pari al 44,2%, quella rilevata per pasticceri, gelatai, conservieri, panettieri e pastai artigianali risulta superiore di 1,3 punti.