La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato una nota a chiarimento dell’Ordinanza regionale del 13 luglio 2020, con particolare riguardo agli arrivi extra Schengen e ai relativi tamponi anti Coronavirus.
I Paesi esclusi dalla sorveglianza sanitaria nell’Ordinanza regionale 13 luglio
L’Ordinanza regionale chiarisce che, in base al Dpcm 11 giugno, non sono soggetti a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria le persone di rientro o arrivo in Italia dai seguenti Stati:
- Membri dell’Unione europea,
- Stati parte dell’accordo di Schengen (cioè i 22 membri Ue con l’inclusione di Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein),
- Regno Unito
- Irlanda del nord
- Andorra
- Principato di Monaco
- Repubblica di San Marino
- Stato della Città del Vaticano
I Paesi soggetti alla sorveglianza sanitaria
Chi arriva in Emilia-Romagna da qualsiasi Stato che non sia uno di quelli sopra elencati, ai sensi dell’Ordinanza numero 14 del 13 luglio 2020 del Presidente della Regione, verrà sottoposto a tampone nasofaringeo e, anche se negativo, a un secondo tampone entro 7 giorni e comunque entro la fine del periodo di isolamento fiduciario.
Si ricorda che il contenuto dell’Ordinanza regionale prevede che sia intensificata la sorveglianza sanitaria dei soggetti […] di rientro o arrivo in Italia da paesi extra Schengen, all’isolamento fiduciario e alla sorveglianza sanitaria”. A fronte di tale esigenza vengono rafforzati “gli interventi di verifica dell’adeguatezza delle condizioni in cui si svolge l’isolamento fiduciario, ai sensi dell’articolo sopra citato, o la quarantena per i contatti stretti di casi COVID-19 accertati. Laddove necessario, per motivi di inadeguatezza dei contesti abitativi o di scarsa affidabilità rispetto all’osservanza delle misure igienico-sanitarie, comportamentali e di isolamento sociale, attivano soluzioni alternative presso strutture alberghiere appositamente individuate”.