1,1 miliardi di euro di spesa alimentare delle famiglie emiliano-romagnole a dicembre 2020. 29 mila addetti nelle imprese artigiane della food economy, quasi 122 mila di addetti nelle Mpi. 1,8% peso dell’artigianato della food economy sull’economia territoriale in Emilia-Romagna vs. 1,6% media Italia. 7.799 imprese artigiane nella food economy, il 9,0% dell’artigianato nazionale. Questi sono alcuni dei dati raccolti dal Centro Studi di Confartigianato Emilia-Romagna sull’artigianato alimentare in regione, un artigianato di qualità che vanta 398 prodotti agroalimentari tradizionali, caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo, il 7,6% del totale nazionale.
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“I dati parlano chiaro, l’Emilia-Romagna rappresenta un’eccellenza nel settore alimentare italiano e l’artigianato ne è la colonna portante. Una ragione in più perché in questo Natale si pensi soprattutto ai nostri territori, alle nostre comunità – afferma Marco Granelli, presidente di Confartigianato Emilia-Romagna nonché presidente nazionale di Confartigianato Imprese -. Come Confartigianato chiediamo di sostenere e valorizzare queste produzioni, dando un segnale positivo e di aiuto concreto ai tanti nostri artigiani. Sono attività che producono eccellenze nazionali e internazionali, di grande qualità, che in questo momento hanno bisogno della nostra attenzione e del nostro aiuto”.
I prodotti del territorio si distinguono per l’alta qualità della produzione e delle materie prime che caratterizzano un’offerta enogastronomica di assoluta eccellenza. Sulla base degli ultimi dati del ministero delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali l’Emilia-Romagna vanta 43 prodotti agroalimentari di qualità al 27 novembre 2020, posizionandosi al primo posto nella classifica nazionale, seguita da Veneto e Sicilia. Nel dettaglio si contano 18 Dop (Denominazione di origine protetta (41,9% del totale) e 25 Igp (Indicazione geografica protetta – il 58,1%).
Il settore dell’artigianato alimentare si completa con la componente che coniuga produzione e servizio rappresentata dai Servizi di ristorazione e dei cibi per asporto, dove operano 3.448 imprese, pari al 44,2% del totale.
“L’Emilia-Romagna sta dimostrando ancora una volta di essere una realtà capace di produrre ed esportare qualità – aggiunge Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Emilia-Romagna -. Il ‘valore artigiano’ è ciò che ci fa reggere anche in questi difficili momenti. Oggi più che mai c’è bisogno di una comunità coesa, una comunità che aiuta le persone che oggi sono in difficoltà. Ci auguriamo che durante queste festività prevalga in tutti noi questo spirito che ci può aiutare a vivere momenti di serenità e, nello stesso tempo, diventare un volano di solidarietà verso le tante attività, che sono le colonne portanti della nostra economia e oggi hanno bisogno dell’aiuto di tutti noi”.