Marco Granelli è stato eletto il 3 dicembre per acclamazione presidente nazionale di Confartigianato Imprese per il quadriennio 2020-2024 dall’Assemblea della Confederazione che rappresenta 700.000 artigiani, micro e piccole imprese. Va a sostituire Giorgio Merletti che ha guidato la Confederazione per otto anni.
Il nuovo Presidente sarà affiancato dai vice presidenti Eugenio Massetti (vicario), Domenico Massimino, Filippo Ribisi. Nella squadra del nuovo Presidente entra anche Vincenzo Mamoli il quale, a seguito delle dimissioni di Cesare Fumagalli, assume l’incarico di segretario generale.
Marco Granelli è nato nel 1962 a Salsomaggiore (Parma) dove è titolare di un’impresa nel settore delle costruzioni. Da lungo tempo è impegnato nell’attività associativa: dal 2012 è vice presidente Vicario di Confartigianato e dal 2009 guida Confartigianato Emilia Romagna dopo essere stato per molti anni alla presidenza di Confartigianato Imprese Parma.
Marco Granelli, nell’indicare il programma di lavoro della sua Presidenza, ha sottolineato: “Usciremo da questa crisi con uno sforzo eccezionale di responsabilità e coraggio da parte di tutti per ricostruire un modello di sviluppo economico e sociale che faccia leva sul valore espresso dagli artigiani e dalle piccole imprese che rappresentano il 98% delle aziende italiane. Confartigianato intensificherà l’impegno di rappresentanza e di servizio al fianco degli imprenditori. A chi guida il Paese sollecitiamo altrettanto impegno deciso e concreto nel costruire un contesto favorevole alle potenzialità imprenditoriali del nostro Paese, puntando su competenze, innovazione, sostenibilità, fattori indispensabili per irrobustire il tessuto produttivo e migliorarne la capacità competitiva”.
“In questi mesi – ha detto ancora il Presidente di Confartigianato – le micro e piccole imprese italiane hanno sofferto ma hanno anche dato una grande prova di reattività. Ora non possiamo vanificare i loro sforzi. Ci giochiamo il futuro: mai come quest’anno la manovra economica deve essere una legge di rilancio e non possiamo permetterci esitazioni nell’utilizzare le risorse europee per investire sui punti di forza del nostro sistema produttivo, vale a dire gli oltre 4 milioni di artigiani e piccole imprese del nostro Paese”.
“Accogliamo con grande soddisfazione questa scelta, che porta Marco Granelli, per anni nostro presidente regionale, alla guida di Confartigianato Imprese – sottolinea Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Emilia Romagna -. Per me è una soddisfazione doppia, in quanto ho avuto il piacere di collaborare con lui per diverso tempo. Il suo impegno e il suo ruolo aggregante fra territori hanno fatto della federazione regionale un punto di riferimento, ed è stata la molla per ottenere quel consenso unitario necessario per guidare la più grande associazione delle medie e piccole imprese italiane. In lui si condensa tutta la capacità progettuale e la vivacità sul piano politico – sindacale delle nostre terre. Nell’augurargli un buon lavoro, confermiamo la nostra disponibilità come territorio e come associazione regionale ad operare in sintonia per aiutare al meglio i nostri associati, ma anche per metterci a disposizione del sistema Paese, perché solo con un impegno comune possiamo superare le difficoltà di questi momenti drammatici”