Nelle parole del presidente nazionale, Giorgio Merletti, si leggono segnali di soddisfazione, da parte di Confartigianato, per i contenuti della Legge di Bilancio, approvata dal Parlamento lo scorso 30 dicembre 2018, in chiusura di un’accesa discussione in Aula. È un fatto positivo, ha spiegato Merletti, che “il Governo abbia recepito le nostre sollecitazioni, in particolare con le misure che prevedono la riduzione delle tariffe Inail per gli artigiani, l’innalzamento da 40 mila a 150 mila euro della soglia di affidamento diretto degli appalti e l’aumento della deducibilità dell’Imu sugli immobili strumentali delle imprese”.
In linea con le richieste avanzate in favore delle Pmi anche la riduzione della pressione fiscale sulle piccole imprese con la flat-tax, le proroghe delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni degli immobili, riqualificazione ed efficienza energetica, acquisto di mobili, cura e sistemazione del verde, la conferma dell’iper-ammortamento e della formazione 4.0, le risorse per l’autotrasporto merci, la cedolare secca sugli affitti degli immobili commerciali e produttivi, la spinta agli investimenti pubblici in infrastrutture con lo sblocco dei bilanci dei Comuni virtuosi.
Un po’ di preoccupazione per le incognite sulla tenuta dei conti pubblici e sul rilancio dell’economia che “non si deve esaurire con la manovra – ha concluso Merletti. La ripresa va alimentata con una costante attenzione ai 4 milioni di piccole imprese italiane e puntando con decisione sugli investimenti pubblici e su quelli privati. Soltanto così si potranno realizzare le condizioni per creare lavoro di cittadinanza”.Preoccupano le incognite sulla tenuta dei nostri conti pubblici e sulle prospettive dell’economia”.
(Fonte Confartigianato.it)