La commissione Manifattura del Tavolo metropolitano per la sicurezza sui luoghi di lavoro ha approvato il documento contenente chiarimenti per la gestione di lavoratori positivi al Covid-19 a causa di contagio avvenuto in ambiente extra-lavorativo.
Ai lavori della Commissione hanno partecipato i tecnici della Città metropolitana e i rappresentanti di Ausl di Bologna e Imola, Associazioni di categoria e professionali, organizzazioni sindacali.
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Compiti del lavoratore
– Nel caso in cui un lavoratore presenti uno o più sintomi mentre si trova presso la propria abitazione o domicilio, dovrà restare a casa, avvisare il datore di lavoro e informare tempestivamente il proprio Medico di medicina generale (Mmg) che attiverà l’iter previsto.
– Nel caso in cui un lavoratore presenti uno o più sintomi in azienda, dovrà assicurarsi di indossare una mascherina di tipo chirurgico o superiore, mettere in sicurezza la propria postazione di lavoro, avvisare il referente aziendale e contattare il Mmg per permettere di attivare le giuste cure.
Compiti del datore di lavoro
– Lavoratore sintomatico: il datore di lavoro dovrà fare indossare una mascherina di tipo chirurgico o superiore, isolare il lavoratore, verificare che lo stesso avvisi il proprio Mmg. Inoltre, il prima possibile, organizza l’allontanamento dall’azienda per il rientro al domicilio.
– Lavoratore positivo: il datore di lavoro provvede a individuare all’interno dell’azienda eventuali contatti stretti (anche persone esterne come eventuali clienti, fornitori, lavoratori esterni), in collaborazione con il Medico competente (ove presente) e il Responsabile della sicurezza; provvedere ad effettuare una sanificazione straordinaria che dovrà essere effettuata negli spazi
comuni: spogliatoi, area ristoro e distributor di snacks e bevande, bagni ed, eventualmente, le macchine aziendali. Un’attenzione particolare deve essere riservata agli impianti di ventilazione.