Muove i primi passi il nodo di Casalecchio. Anas (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato il bando di gara che, con 135 milioni di euro, dà il via libera a una delle infrastrutture più attese nel bolognese. Un’opera che concorrerà, insieme al Passante, a snellire e decongestionare il traffico del territorio, a beneficio dei residenti della Città Metropolitana di Bologna e dell’intera arteria viaria regionale.
“Diventa concreta una delle opere fondamentali per la viabilità l’Emilia-Romagna – afferma Andrea Corsini, assessore regionale Infrastrutture e Mobilità -. Un ulteriore tassello che ridisegna la mobilità della regione in modo moderno e sostenibile e che apre nuovi cantieri portando lavoro e sviluppo”.
L’intervento, messo a gara da Anas, si riferisce in particolare allo stralcio nord per la realizzazione di un nuovo tratto di strada della ‘Porrettana’, lungo circa 2,1 chilometri – di cui 1,2 km in galleria – che si svilupperà parallelamente all’autostrada A1 tra le abitazioni e la linea ferroviaria Bologna-Pistoia. I lavori comprendono anche la realizzazione di una parte dello svincolo di Faianello, che collega l’asse principale all’esistente Statale 64.
“Un altro passo importantissimo verso un traguardo storico per la nostra città – sottolinea Massimo Bosso, sindaco del Comune di Casalecchio di Reno -. Grazie alle scelte compiute insieme alla Regione negli scorsi anni, appena aggiudicata la gara non si perderà ulteriore tempo per la realizzazione della disamina degli ordini bellici, già svolta anticipatamente, e potremo partire con il cantiere vero e proprio dell’opera”.
L’intervento rientra nel progetto complessivo denominato “Nodo Ferrostradale di Casalecchio di Reno”, che comprende la realizzazione di una variante integrata (ferroviaria e stradale) finalizzata al completamento infrastrutturale del corridoio appenninico della valle del Reno, con la contestuale riorganizzazione del centro urbano di Casalecchio di Reno. L’intervento stradale, dello sviluppo complessivo di circa 4 km, è suddiviso in uno “stralcio nord” (oggetto di questo appalto) e in uno “stralcio sud”.