È partito Incredibol! 2023, che mette a disposizione contributi a fondo perduto fino a un massimo di 15.000 euro ciascuno, servizi di accompagnamento e consulenza e la possibilità di partecipare a ulteriori bandi per l’assegnazione di spazi in comodato d’uso nel territorio del Comune di Bologna.
Possono presentare domanda imprese, liberi professionisti, studi associati, e associazioni attivi nel settore artistico, culturale e creativo di tutto il territorio regionale, con un’età media inferiore ai 40 anni.
La domanda dovrà essere completata in ogni sua parte ed inviata entro e non oltre le ore 13 del 10 ottobre 2023.
Farà fede l’orario di arrivo della domanda di partecipazione registrato dal server del Comune di Bologna.
Quali sono gli obiettivi di Incredibol!
Incredibol! 2023, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, ha lo scopo di sostenere lo sviluppo di progetti d’impresa in campo artistico, culturale e creativo, favorendo la crescita del settore in un’ottica di sostenibilità economica e ricambio generazionale delle “Imprese Culturali e Creative (ICC)”. Il progetto ha come principali destinatari i giovani creativi agli inizi dell’attività con un’idea imprenditoriale valida e già costituiti come impresa, come liberi professionisti o organizzati in un’associazione. In particolare Incredibol! intende incentivare progetti d’impresa ben definiti, che illustrino l’idea di sviluppo dell’attività professionale o imprenditoriale delineandone la strategia, il volume di affari, gli investimenti, gli effetti socialmente significativi previsti.
Quali sono gli ambiti di impresa ammessi al progetto
La definizione di ‘imprese culturali e creative’ adottata è quella citata nella Legge 205/2017, comma 57 art. 1, ovvero realtà aventi una attività stabile e continua e aventi “per oggetto sociale esclusivo o prevalente l’ideazione, la creazione, la produzione, lo sviluppo, la diffusione, la conservazione, la ricerca e la valorizzazione o la gestione di prodotti culturali, intesi quali beni, servizi e opere dell’ingegno inerenti alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, alle arti applicate, allo spettacolo dal vivo, alla cinematografia e all’audiovisivo, agli archivi, alle biblioteche e ai musei, nonché al patrimonio culturale e ai processi di innovazione ad esso collegati”.
Dato l’alto grado di interdisciplinarietà che caratterizza il settore, questo modello è da ritenersi indicativo e non esaustivo.
Chi può partecipare a Incredibol! 2023
Possono partecipare al progetto imprese, liberi professionisti, studi associati, e associazioni attivi nel settore artistico, culturale e creativo.
Tutti i soggetti devono avere sede operativa e attività prevalente nel territorio della Regione Emilia-Romagna alla data del 30 giugno 2023. Inoltre i soggetti devono possedere i requisiti specifici della propria tipologia di appartenenza, ovvero:ì
Tipologia A
- Le neo-imprese (indipendentemente dalla forma giuridica), alla data di scadenza del presente avviso pubblico, devono essere costituite da non più di 4 anni e i soci devono avere un’età media inferiore ai 40 anni
Tipologia B
- I liberi professionisti, alla data di scadenza del presente avviso, devono avere iniziato l’attività da non più di 4 anni e non devono avere ancora compiuto 40 anni
- gli studi associati, alla data di scadenza del presente avviso pubblico, devono essere composti da singoli professionisti che abbiano iniziato l’attività da non più di 4 anni e i componenti devono avere un’età media inferiore ai 40 anni
Tipologia C
- le associazioni da statuto devono risultare attive nei settori specificati al punto 2. Alla data di scadenza del presente avviso pubblico, devono essere costituite da meno di 4 anni. Inoltre, alla data del 30 giugno 2023, devono avere un organo di gestione costituito in maggioranza assoluta da membri di età inferiore ai 40 anni, oppure le cui cariche principali (Presidenza e Vicepresidenza) in seno all’Organo di Gestione devono essere ricoperte da membri di età inferiore ai 40 anni
A quanto ammonta il contributo
Il contributo è a fondo perduto fino al 80% delle spese ammesse e rendicontate. Il contributo ha un valore massimo 15.000 euro ciascuno.
I contributi saranno erogati ai sensi del regime “de minimis”. I contributi potranno essere erogati in via anticipata, fino al massimo del 70% dell’importo riconosciuto, su richiesta motivata del beneficiario, e per la restante parte a rendicontazione delle spese sostenute.
Contributi speciali
Oltre ai contributi in denaro, vengono messe a disposizione dei soggetti selezionati diverse opportunità in base alla tipologia di progetto presentato e alle priorità indicate, ovvero:
- affiancamento per la crescita del progetto e la definizione di attività su misura
- attività di informazione, formazione e consulenze specialistiche messe a disposizione dalla rete dei partner di Incredibol!
- attività di promozione, networking e comunicazione attraverso i canali online e offline del Comune di Bologna (progetto Incredibol!, Cultura Bologna e Bologna Città Creativa della Musica UNESCO) o grazie al coinvolgimento del Comune di Bologna in reti, attività e/o progetti nazionali ed internazionali
- in caso di disponibilità, partecipazione a bandi riservati ai vincitori delle diverse edizioni di Incredibol! per l’assegnazione di spazi di proprietà del Comune di Bologna in comodato gratuito
- eventuali ulteriori opportunità che si rendessero disponibili
Quali sono le spese ammesse a contributo
Sono ammesse a rendicontazione le seguenti spese sostenute nel periodo compreso tra la data di concessione del contributo e il 31 ottobre 2024, e strettamente e direttamente riferibili al progetto selezionato:
- Spese per opere edili, murarie e impiantistiche per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, con l’eccezione dei casi in cui i locali coincidano con la residenza del legale rappresentante e/o dei soci
- Spese per progettazione, direzione lavori e collaudo connessi agli interventi. Tali spese sono riconosciute nella misura massima del 10% del totale delle spese per opere edili, murarie ed impiantistiche
- Spese per acquisto e noleggi di macchinari, attrezzature, infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento
- Acquisizione di brevetti, licenze software, cloud e di servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, spese per l’ideazione del marchio necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento
- Spese per beni immateriali: la realizzazione di siti internet e loro aggiornamento; progetti riferiti al commercio elettronico; programmi informatici e servizi per le tecnologie di informazione e della telecomunicazione, realizzazione di show rooms virtuali, marchi e brevetti, banche dati, know how e licenze d’uso concernenti nuove tecnologie di processo o di prodotto relativi al prodotto o servizio obiettivo dell’intervento
- Spese per l’acquisizione di servizi, consulenze e collaborazioni esterne
- Spese di personale per la quota parte impiegata sul progetto, documentata attraverso timesheet
- Spese per la promozione, compresa la progettazione e la diffusione di depliant, locandine, cartellonistica, manifesti, cataloghi strettamente connesse al progetto, spese per la realizzazione di iniziative e strumenti di comunicazione (brochure e/o materiale editoriale), e per la partecipazione a fiere/mercati relativi al prodotto o servizio obiettivo dell’intervento fino ad un massimo di 10.000 euro.
Le spese si intendono iva esclusa salvo nei casi in cui tale imposta non sia recuperabile.
I beneficiari dei contributi sono tenuti a presentare la rendicontazione di tutte le spese sostenute, entro e non oltre il 30 novembre 2024, secondo le indicazioni che saranno fornite dagli uffici amministrativi.
Il rendiconto dovrà essere corredato dall’elenco dettagliato delle spese effettivamente sostenute, completo degli estremi dei documenti validi ai fini contabili e fiscali e delle relative modalità di pagamento.
L’Amministrazione si riserva di effettuare controlli a campione della documentazione fornita.