Bologna. “Conoscenza e innovazione a supporto dei sistemi produttivi, nuovo slancio a crescita e occupazione”, con queste parole Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, ha presentato il nuovo bando da 2,3 milioni di euro per supportare espansione e qualificazione di luoghi e spazi da mettere a disposizione dell’attività di ricerca industriale. Presenza delle aziende nei Tecnopoli, per la collaborazione reciproca e con gli stessi Tecnopoli, nuovi incubatori e acceleratori d’impresa: sono gli altri obiettivi fissati dalla Regione nel bando per imprese e laboratori dell’Emilia-Romagna, invitati a presentare progetti per il rafforzamento delle infrastrutture di ricerca a sostegno della competitività e dello sviluppo territoriale.
La Giunta ha stanziato 1 milione e 290 mila euro sul 2021 e 1 milione per il 2022. Il contributo della Regione coprirà fino all’80% dell’investimento proposto, per un massimo di 1 milione di euro.
Le caratteristiche del bando
I progetti dovranno avere una durata minima di 12 mesi e concludersi entro il 31 dicembre 2022. Debbono prevedere una relazione generale sull’infrastruttura proposta, evidenziare quali siano i legami con la “Rete alta tecnologia” dell’Emilia Romagna, le modalità di gestione e gli effetti attesi sullo sviluppo del territorio, con modalità di accesso e la ricaduta collettiva dell’attività proposta. Gli interessati potranno presentare la domanda dal 1º novembre al 15 dicembre 2020.
Tutte le informazioni sul bando
Gli uffici di Confartigianato Bologna Metropolitana sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e per la predisposizione delle pratiche.