Prorogato al 30 giugno 2021 il termine per la registrazione degli impianti termici al catasto regionale Criter. Per gli installatori è, quindi, ancora possibile la registrazione senza incorrere in sanzione, regolarizzando gli impianti installati con relativa targatura e rilascio del codice identificativo.
A fronte delle difficoltà legate agli effetti della pandemia Covid-19, che hanno limitato fortemente l’operatività delle imprese di manutenzione degli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, la Regione Emilia Romagna è intervenuta con un nuovo provvedimento, oltre a quanto già disposto nel 2020, che estende di ulteriori sei mesi il termine per la registrazione obbligatoria degli impianti.
Gli impianti soggetti a registrazione
• Generatori alimentati a combustibili fossili (gas naturale, GPL, gasolio, carbone, olio combustibile, altri combustibili fossili solidi, liquidi o gassosi) di potenza termica maggiore o uguale a 5 kW;
• Generatori alimentati da biomassa legnosa (es. legna, cippato, pellet, bricchette) di potenza termica maggiore o uguale a 5 kW;
• Pompe di calore e/o collettori solari termici utilizzati per la climatizzazione invernale degli ambienti e/o la produzione di acqua calda sanitaria centralizzata con potenza termica utile complessiva superiore a 12 kW;
• Gruppi frigoriferi utilizzati per la climatizzazione estiva degli ambienti con potenza frigorifera utile complessiva superiore a 12 kW;
• Stufe, caminetti chiusi, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante esclusivamente nel caso in cui siano fissi e la somma delle potenze degli apparecchi installati nella singola unità immobiliare sia maggiore o uguale a 5 kW
• Altri impianti specifici quali Cogeneratori, Trigeneratori, Scambiatori di calore della sottostazione di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento.
Per le pratiche e per tutte le informazioni rivolgersi alle sedi di Confartigianato Bologna Metropolitana.