Il pane: sapienza, qualità e gusto dal genio artigiano

Il Pane artigiano e la pasta artigiana “della sfoglina” sono i due prodotti che tutto il mondo invidia al nostro Paese. Acqua, farina e lievito per un prodotto artigianale che non può mancare sulle nostre tavole.

I fornai artigiani scelgono con cura i loro fornitori e garantiscono la qualità delle materie prime, il rispetto dei tempi di lavorazione per ottenere un buon prodotto da forno, di qualità e gustoso.

Il Pane Fresco del tuo fornaio… Buon Gusto quotidiano.

Brevi cenni di storia del pane

Il pane più antico di cui si abbia certezza risale circa al 12.000 a.C. ed è stato ritrovato in Giordania: veniva preparato macinando fra due pietre una miscela di cereali. Tale farina veniva poi mescolata con acqua. L’impasto veniva cotto su una pietra rovente.

È intorno al 3.000 a.C. che gli egiziani perfezionano la lievitazione, che permetteva così di ottenere un pane più soffice.

Dall’Egitto poi l’arte della panificazione passò in Grecia. Alla ricetta base, i greci aggiunsero poi numerosi ingredienti, fra cui latte, olio, formaggio, erbe aromatiche e miele, ottenendo circa 70 varietà diverse di pane.

Come si produce il pane fresco artigiano

Sono cinque i principali processi della panificazione:

  1. L’impasto, con cui si amalgamano gli ingredienti.
  2. La puntatura, durante la quale l’impasto si lascia riposare e la cui durata dipende dalla ricetta e dal tipo di farina usata.
  3. La spezzatura e la formatura, con la quale si divide in parti l’impasto e gli si dà la forma.
  4. la lievitazione, durante la quale le forme del pane aumentano il proprio volume. 
  5. la cottura, che avviene in forno, e che ci regala ogni giorno la preziosa “magia” del pane.

 

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