In piena pandemia ci sono anche imprenditori che si gettano alle spalle le paure e investono sul futuro. Uno di questi è Demis Colantonio, che martedì 21 dicembre, alle ore 17, ha visto coronato il suo sogno con l’inaugurazione della bottega “Il dono della Terra” in via XX Settembre 15/B in pieno centro storico a Imola.
Prodotti tipici italiani e del territorio
“Con Il dono della Terra Vogliamo offrire agli imolesi una carrellata di prodotti tipici e di qualità italiani, dal nord al sud del Paese, senza dimenticare i prodotti del nostro territorio – afferma Colantonio -. Abbiamo il fresco da produttori locali e tutto ciò che deriva dalla trasformazione dei prodotti agricoli. Nonchè un bancone con formaggi e salumi selezionati, voglio solo ricordare il pecorino di Amatrice, in omaggio ad una terra martoriata, un prodotto che è quasi impossibile trovare”.
“L’idea sulla quale abbiamo lavorato è quella di offrire ai cittadini un prodotto diverso, nuovo, di nicchia, difficile da trovare da altre parti, e nello stesso tempo creare un ambiente che assomigli molto a quelle ‘botteghine’ del passato, dove le persone scendevano per trovare tutto ciò che serviva”, aggiunge Enza Colino, moglie del titolare.
Un’apertura importante
L’importanza di questa nuova apertura è sottolineata dalla presenza del sindaco Marco Panieri e dell’assessore alle Attività produttive Pierangelo Raffini, nonché di una folta rappresentanza di Confartigianato Bologna Metropolitana che ha supportato l’avvio della nuova attività.
“Con Il dono della Terra si conferma un trend virtuoso. Ci sono molti imprenditori, in gran parte giovani, che credono nella città e investono in nuove aperture – sottolinea l’assessore Raffini -. Aperture di qualità, come lo dimostra ‘Il dono della Terra’ che ci propone un mix di prodotti della migliore tradizione enogastronomica italiana, senza dimenticare il km 0. Ed è importante che questa nuova presenza sia in via XX Settembre, che è tornata a essere una strada molto viva, grazie anche alla riqualificazione fatta in piazza Gramsci”.
“Questa nuova vivacità del centro storico nasce da una sintonia tra le nostre azioni e l’intraprendenza dei nuovi imprenditori aggiunge il sindaco Panieri -. Più sono giovani più emerge la voglia di fare assieme. E noi cercheremo di favorire tutto ciò. Lo abbiamo già fatto con un bando finalizzato a sostenere le attività in centro storico, che ha avuto un grande successo, tanto che andremo ad aumentare le risorse a disposizione”.
Il sostegno di Confartigianato
Confartigianato Bologna Metropolitana ha affiancato il titolare in tutte le pratiche necessarie per l’apertura de Il dono della Terra, fino ai permessi necessari per l’evento inaugurale. “Siamo molto orgogliosi per l’apertura di questa nuova attività, un ulteriore faro che illumina la vita della nostra città – afferma Annabella Saracino di Confartigianato Bologna Metropolitana -. Non possiamo che fare i migliori auguri a questo imprenditore che ha avuto il coraggio di mettersi in gioco in questo momento di difficoltà. Ed è chiaro che saremmo sempre al suo fianco per supportarlo in tutto ciò che sarà necessario per il funzionamento della sua attività”.
Ridare vita al centro storico
“Abbiamo scelto il centro storico perché come cittadini imolesi ci piace renderlo vivo, ci piace creare occasioni perché sempre più persone ritornino a farne un punto di riferimento. Io ho lavorato 24 anni nel commercio, questa scelta è un ritorno alle origini. Noi siamo persone di Terra e vogliamo omaggiare questa nostra origine con le proposte delle migliori tradizioni italiane e locali che troverete in negozio. Agli imolesi dico: ‘venite a scoprirmi”, conclude Colantonio.
(Servizio fotografico di Mauro Monti)