Le aziende emiliano-romagnole che, a partire dall’1 aprile 2022, hanno attivato un tirocinio attraverso il programma Garanzia Giovani possono richiedere il rimborso di una quota dell’indennità riconosciuta al tirocinante. Il rimborso vale per un importo massimo di 300,00 euro mensili. Il rimborso all’azienda per un tirocinio di sei mesi potrà ammontare fino ad un massimo di 1.800,00 euro. In Emilia-Romagna l’indennità minima mensile che le aziende devono riconoscere al tirocinante è di 450,00 euro. Il rimborso rientra tra le iniziative intraprese per incentivare lo strumento Garanzia Giovani, prorogato in Emilia-Romagna fino al 30 giugno 2022.
Come funziona Garanzia Giovani
L’azienda si impegna a riconoscere mensilmente le indennità al tirocinante, così come previsto da progetto formativo.
Rimborso per le aziende: come e quando ottenerlo
- Calcolato sulla base delle presenze effettive del tirocinante
- Subordinato alla consegna a fine tirocinio, da parte dell’azienda all’ente Formart, delle schede presenza individuali mensili in originale e delle attestazioni di pagamento delle indennità nei confronti del tirocinante
- Per le mensilità con giornate effettive pari almeno al 70% delle giornate di presenza previste si ottiene il rimborso di 300,00 euro
- Per le mensilità con giornate effettive inferiori al 70% delle giornate di presenza previste si ottiene un rimborso in proporzione all’indennità prevista nel progetto formativo e fino ad un massimo di 300,00
La pratica di rimborso inizierà al termine del tirocinio.