In partenza il Fondo automotive con la prima tranche di incentivi. Sono infatti operativi gli interventi di agevolazione a favore della riconversione e lo sviluppo della filiera in Italia.
Il Mise ha pubblicato i decreti attuativi del Dpcm che mettono a disposizione del settore 750 milioni di euro complessivi, di cui 525 milioni per i contratti di sviluppo e 225 milioni per gli accordi per l’Innovazione.
Questi fondi fanno parte delle risorse del “Fondo automotive” (8,7 miliardi di euro i finanziamenti stanziati dal Governo fino al 2030) destinati al sostegno e alla promozione della transizione verde, della ricerca e degli investimenti nel settore attraverso l’insediamento di filiere innovative e sostenibili sul territorio nazionale.
Le imprese potranno richiedere le agevolazioni sia per i progetti già presentati (in questo caso gli sportelli sono operativi fino al 27 ottobre per i contratti di sviluppo e sempre fino al 27 ottobre per gli accordi per l’Innovazione) sia per le nuove domande a partire dal 15 novembre per i contratti di sviluppo e dal 29 novembre per gli accordi per l’Innovazione.
L’ammissione in istruttoria per i progetti relativi agli accordi per l’innovazione si baserà su una serie di parametri oggettivi e non sull’ordine cronologico delle domande. Fra i parametri la solidità economico-finanziaria del soggetto proponente e la quota di spese del progetto in sviluppo sperimentale.
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