Approvate mercoledì 13 maggio dal Comitato tecnico scientifico le linee guida per acconciatori ed estetisti indicate nel documento tecnico dell’Inail e dell’Iss in vista della riapertura delle attività prevista per il 18 maggio. Fra le principali indicazioni previste per la Fase 2 la possibilità di aprire anche domenica e lunedì, le postazioni separate di almeno due metri, e le aree d’attesa da prevedere per i clienti all’esterno del negozio. In particolare si sottolinea che la deroga agli abituali giorni di chiusura, consentendo inoltre l’estensione degli orari di apertura dei locali, si è decisa al fine di “garantire l’accessibilità ai servizi dopo un lungo periodo di chiusura e in considerazione delle misure da adottare, che verosimilmente ridurranno il numero di trattamenti in contemporanea”.
Le linee guida per gli acconciatori
Nel documento dell’Inail vengono indicate una serie di “misure organizzative generali”. Fra le principali
- la prenotazione obbligatoria (fase in cui vanno “predeterminati i tipi di trattamento richiesti”)
- le barriere di separazione tra le varie aree,
- la previsione di una distanza minima di almeno due metri tra le postazioni
- l’eliminazione di “riviste e ogni altro oggetto che possa essere di utilizzo promiscuo nel locale”.
Dovrà inoltre essere presa la temperatura ai clienti, consegnata loro una “borsa/sacchetto individuale monouso per raccogliere gli effetti personale”, privilegiare i pagamenti con bancomat e sistemi contactless. Sia per i clienti che per i dipendenti è ovviamente previsto l’obbligo di mascherina (per i lavoratori anche di guanti in nitrile e schermi facciali) e vanno utilizzati grembiuli e asciugamani monouso, così come bisogna sanificare le postazioni e gli strumenti dopo ogni trattamento e predisporre dei dispenser con soluzioni igienizzanti.
Le linee guida per i centri estetici
Una sezione del documento tecnico è dedicato ai centri estetici, luoghi dove già sono in uso “misure di prevenzione del rischio da agenti biologici”. Si indica però che per i trattamenti del viso che richiedono l’uso di vapore si dovranno prevedere operazioni alternative e in ogni caso potranno esser fatti solo in locali separati. Dovranno inoltre rimanere chiuse saune, bagno turco e vasche idromassaggio e vanno pulite e disinfettate tutte le superfici della cabina estetica ad ogni cambio di cliente.
Per i lavoratori è previsto l’uso delle mascherine Ffp2 e ffp3 e non di quelle chirurgiche, oltre alle maschere protettive o visiere.
(Fonte Ansa)