La Regione Emilia Romagna ha avviato un bando finalizzato al sostegno economico delle aziende che intendano partecipare all’Expo Universale di Dubai, evento simbolo a livello internazionale della ripartenza dopo la pandemia, che catalizzerà l’attenzione degli operatori economici di tutto il mondo.
Col tema “Connecting minds, Creating the future”, l’evento è in programma negli Emirati Arabi dal 1 ottobre 2021 al 30 marzo 2022, e il Governo italiano ha già aderito. Anche l’Emilia-Romagna sarà presente nel Padiglione Italia, all’interno del quale organizzerà iniziative istituzionali, culturali e scientifiche. La Regione promuoverà altre iniziative sia nel perimetro di Expo Dubai sia al suo esterno, attraverso qualificati soggetti regionali che organizzeranno eventi culturali e scientifici, incontri fra imprese, degustazioni, mostre.
Chi può presentare domanda
Possono presentare domanda di contributo entro il 15 aprile tutte le singole imprese con sede in Emilia-Romagna, i consorzi per l’internazionalizzazione (costituiti da almeno otto imprese fra esse indipendenti, cioè non associate o collegate fra di loro e attive) e le reti di imprese (costituite da minimo 3 imprese, tutte aventi sede legale o operativa in Emilia-Romagna). Ogni impresa, rete o consorzio, può presentare una sola domanda di contributo.
La domanda deve essere redatta utilizzando i moduli allegati al bando e disponibili anche on line nel sito internet.
Le domande devono prevedere la realizzazione di eventi e iniziative promozionali rivolte ai mercati esteri esclusivamente sul territorio degli Emirati Arabi Uniti, in concomitanza con l’Esposizione Universale di Dubai. Gli eventi potranno essere realizzati sia all’interno dell’area Expo che all’esterno, ma sempre negli Emirati Arabi Uniti.
Gli eventi o le iniziative promozionali che possono essere finanziate sono workshop, seminari, incontri d’affari, degustazioni, sfilate, visite aziendali e ogni altra tipologia di attività mirata e occasionale volta a promuovere le imprese che partecipano al bando nei confronti di operatori specializzati esteri.