Novità nei cantieri edili dopo l’entrata in vigore, dal 30 aprile scorso, del decreto legge 60/2024. Il decreto ha l’obiettivo di ottimizzare le procedure e i controlli nell’ambito dei lavori edili, con disposizioni più stringenti sulla congruità della manodopera.
La norma introduce le seguenti novità:
- si abbassa la soglia per la verifica di congruità nei cantieri privati, che scende da 500 mila a 70 mila euro.
- viene introdotto il direttore dei lavori tra le figure incaricate delle verifiche di congruità dell’incidenza della manodopera. In sua assenza il committente sarà responsabile di acquisire l’attestazione di congruità. Per il direttore dei lavori (o il committente in sua assenza) inadempiente è prevista la sanzione amministrativa da 1.000 a 5.000 euro.
- per gli appalti pubblici viene eliminata la soglia dei 150 mila euro. Rimane inalterata la disposizione che prevede che il versamento del saldo finale da parte del responsabile del progetto, in assenza di esito positivo della verifica o di previa regolarizzazione della posizione da parte dell’impresa affidataria dei lavori, è considerato dalla stazione appaltante ai fini della valutazione della performance dello stesso, fermi restando i profili di responsabilità amministrativo-contabile.
- rimangono, infine, inalterati i profili di responsabilità amministrativo-contabile.
Per maggiori informazioni contatta la sede di Confartigianato Bologna Metropolitana più vicina a te.