E’ stato rifinanziato con 350 milioni di euro stanziati dalla legge di conversione del Decreto Sostegni bis il fondo automotive per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2. I rivenditori possono già prenotare sulla piattaforma dedicata gli incentivi per i nuovi veicoli a basse emissioni fino a 135 g/km di CO2, con e senza rottamazione e dal 5 agosto potranno essere richieste anche le agevolazioni per i veicoli commerciali e speciali.
La prenotazione non può essere fatta dal singolo acquirente, il quale deve invece rivolgersi direttamente a un rivenditore, che si occuperà anche della gestione della pratica per ottenere il contributo. La novità principale riguarda la possibilità di ottenere il contributo anche per l’acquisto di automezzi usati.
Inoltre questo contributo è cumulabile con il bonus per l’acquisto di veicoli elettrici ed ibridi plug-in previsto sin dalla legge di Bilancio 2019, in vigore fino alla fine del 2021. Complessivamente tra sconti della concessionaria, rottamazione e contributi statali si può arrivare a risparmiare circa 10 mila euro.
La ripartizione del nuovo contributo
– 200 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. Il contributo è di 1.500 euro;
– 60 milioni per ottenere l’extrabonus e acquistare veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo ammonta a 2.000 euro con rottamazione e a 1.000 senza;
– 50 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici.
Tra le novità del Decreto Sostegni bis c’è la possibilità di acquistare con leasing finanziario, già a partire dal 25 luglio 2021, anche questa tipologia di veicoli. Restano invariati i contributi previsti dalla Legge di Bilancio 2021 e quindi prenotabili in base alla “Massa Totale a Terra -MTT” e all’alimentazione;
– 40 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. Viene riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus. Si potrà accedere a questo incentivo solo dopo le necessarie modifiche tecniche della piattaforma.
Cos’è l’ecobonus
Ecobonus è la misura promossa del ministero dello Sviluppo economico che offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019. Non si tratta di un provvedimento di sostegno al mercato dei veicoli, ma ha una finalità tutta ambientale, andandosi a integrare alla vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente.
Inoltre non funzionerà come un click day e non sarà necessario affrettarsi nei primi giorni. La procedura, prevede infatti due momenti distinti: la prima fase di apertura dello sportello che parte domani sarà dedicata esclusivamente alla registrazione dei concessionari, che potranno iscriversi e caricare i propri dati identificativi. Solo successivamente, dopo specifica comunicazione, si aprirà la seconda fase e si potrà inserire l’ordine e prenotare l’incentivo. Dalla prenotazione si avranno poi fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.