“Confartigianato Bologna Metropolitana esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Tonino Berti. Grande imprenditore e associato storico di Confartigianato, ha sempre dimostrato attenzione e spirito di servizio alla comunità”. Queste le parole del nostro segretario Amilcare Renzi in questo triste momento.
La storia della Pasticceria Berti di Toscanella di Dozza
Era il 1964 quando i tre fratelli Antonio, Livio (esperto fornaio), e Luigi Berti acquistarono il forno posto in via di Mezzo, a Toscanella di Dozza. Nel settembre 1970 venne inaugurata la sede attuale, lungo la via Emilia, poi rinnovata nel 1992.
“Nel 55 lavoravo a Imola, portavo via il pane con la gerla sulla spalla. Mi ricordo ancora che andavo alla Sacmi per lasciare la piadina con i ciccioli”, ricordava Tonino Berti in una intervista del 2020 per la rivista di Confartigianato “L’impresa metropolitana“.
Lo spazio di via Emilia 95 è una vera e propria ‘istituzione’. Un luogo che negli anni ha saputo conquistare notorietà anche fuori dai confini dell’area imolese con le sue colazioni, gli spuntini a pranzo, i biscotti del pomeriggio e da qualche anno anche gli aperitivi. “Oggi la prima cosa a cui si guarda è il guadagno, ma l’imprenditore vero è quello che ci mette la passione per costruire qualcosa – ci dice Tonino -. Il segreto del successo? La capacità, nonostante la stanchezza per un lavoro impegnativo e fisicamente faticoso, di farsi ancora entusiasmare dalla nostra attività”, raccontava ancora Tonino.
Grande appassionato di ciclismo, Tonino era amico di Luciano Pezzi, manager della Mercatone Uno all’epoca di Pantani, che fu uno dei clienti che vi fecero tappa fissa. Più volte la pasticceria fece da cornice al passaggio dei ciclisti del Giro d’Italia.
