I documenti riportanti l’attestazione della regolarità contributiva (Durc online) che riportano nel campo “Scadenza Validità” una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validità fino al 29 ottobre 2020 (ossia per i 90 giorni successivi al 31 luglio 2020) e non fino al 13 gennaio 2021, cioè 90 giorni successivi al 15 ottobre 2020 (attuale scadenza dello Stato di emergenza da Coronavirus).
Durc online, ulteriori indicazioni dell’Inail
- Tutti i contribuenti per i quali è stato già prodotto un Durc online riportante la data di fine validità compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, oppure i richiedenti ai quali sia stata comunicata la formazione del medesimo Durc online, devono ritenere valido tale documento fino al 29 ottobre 2020, senza procedere a una nuova richiesta
- Nella funzione Consultazione del servizio Durc online, oltre ad essere disponibili i documenti in corso di validità, è possibile acquisire l’ultimo modulo già emesso che riporta nel campo “Scadenza validità” una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, con validità prorogata al 29 ottobre 2020
I passaggi legislativi
- In sede di conversione in legge del Decreto Rilancio si determinò che, a partire dal 19 luglio 2020, i Durc online, come gli altri certificati e attestati, se in scadenza tra il 31 gennaio ed il 31 luglio 2020 conservano la loro validità per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza
- Successivamente, con Delibera del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2020 il termine ultimo dello stato di emergenza, inizialmente fissato al 31 luglio 2020, viene prorogato al 15 ottobre 2020
- Con decreto legge si individua, nell’Allegato 1, i termini previsti da disposizioni legislative che risultano modificati a seguito della proroga del predetto stato di emergenza
- A fronte di quanto contenuto nel suddetto decreto legge, l’Inail è intervenuto di recente, per evidenziare che la proroga al 15 ottobre 2020 dello stato di emergenza non comporta anche la proroga del periodo di validità dei Durc online, in quanto il contenuto del Decreto Rilancio dedicato a tale materia non risulta incluso nell’elenco delle disposizioni contenute nell’Allegato