Confartigianato è preoccupata per le anticipazioni dei contenuti della manovra di bilancio all’esame del Consiglio dei ministri che prevedono un depotenziamento del superbonus 110% e dei bonus edilizia (compreso il bonus mobili) e riqualificazione energetica, come pure la mancata proroga dello sconto in fattura e della cessione dei crediti diversi dal 110%. Tra l’altro eventuali “revisioni al ribasso” di questi incentivi limiterebbero l’effetto anticiclico della misura stessa.
“Proprio ora che il mercato riparte, i bonus edilizia sono le misure più utili per consolidare la ripresa delle attività produttive e dell’occupazione, soprattutto delle piccole imprese, e la riqualificazione del patrimonio edilizio in un’ottica di transizione green – afferma il presidente di Confartigianato Marco Granelli -. Non si devono vanificare le aspettative e gli sforzi di imprese e consumatori che apprezzano e utilizzano questi strumenti. In questa fase così delicata della nostra economia, è infatti essenziale dare certezze agli imprenditori e ai cittadini nella programmazione degli interventi previsti”.