È stato approvato, il 7 luglio 2020, il Decreto Semplificazione. Il testo, secondo quanto comunicato dal Consiglio dei ministri, costituisce un intervento volto alla semplificazione dei procedimenti amministrativi, all’eliminazione e alla velocizzazione di adempimenti burocratici, alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, al sostegno all’economia verde e all’attività di impresa.
Il Decreto Semplificazione interviene, in particolare, in quattro ambiti principali:
- in materia di contratti pubblici ed edilizia
- procedimenti e responsabilità
- sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale
- attività di impresa, ambiente e green economy
Contratti pubblici ed edilizia
Tra le misure in materia di contratti pubblici, al fine di incentivare gli investimenti nel settore delle infrastrutture e dei servizi, si introduce in via transitoria, fino al 31 luglio 2021, una nuova disciplina degli affidamenti di lavori, servizi e forniture. Le nuove norme prevedono:
- l’affidamento diretto per prestazioni di importo inferiore a 150.000 euro
- una procedura negoziata, senza bando, previa consultazione di un numero di operatori variabile sulla base dell’importo complessivo, per tutte le prestazioni di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria
È previsto inoltre che l’aggiudicazione o l’individuazione definitiva del contraente avvenga entro due mesi, aumentati a quattro in specifici casi.
Fra le altre misure, in ambito edilizio, si prevede:
- la semplificazione degli interventi di demolizione e ricostruzione e delle procedure di modifica dei prospetti degli edifici
- il rafforzamento degli incentivi per gli interventi di rigenerazione urbana, con la riduzione del contributo di costruzione da pagare al Comune
- la previsione del rilascio su richiesta dell’interessato circa l’intervenuta formazione del silenzio assenso da parte dello sportello unico edilizia (SUE)
Procedimenti e responsabilità
Per quanto riguarda la semplificazioni dei procedimenti si prevede che, per la maggior parte degli adempimenti burocratici, scaduti i termini previsti dalla legge, valga la regola del silenzio-assenso, con inefficacia degli atti tardivamente intervenuti.
Si introducono semplificazioni per favorire la partecipazione di cittadini e imprese ai procedimenti amministrativi telematici, introducendo il principio generale che le pubbliche amministrazioni devono erogare i propri servizi in digitale e che i cittadini devono poter consultare gli atti in forma digitale.
Si tagliano anche i costi della burocrazia, prevedendo che, sia per le norme primarie che per i decreti attuativi, nel caso si introducano nuovi costi regolamentari, si debbano eliminare altri oneri di pari valore, oppure rendere i nuovi costi introdotti fiscalmente detraibili.
Amministrazione pubblica digitale
Fra le misure introdotte in merito alla cittadinanza digitale e allo sviluppo dei servizi digitali della Pubblica amministrazione, si prevede, fra le altre:
- l’accesso a tutti i servizi digitali della Pa tramite Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Carta d’identità digitale (Cie) e tramite AppIO su smartphone
- il domicilio digitale per i professionisti, anche non iscritti ad albi
- la presentazione di autocertificazioni, istanze e dichiarazioni direttamente da cellulare tramite AppIO
- semplificazioni per il rilascio della carta d’identità digitale
- regole omogenee per tutte le PA per gli acquisti informatici, la formazione digitale dei dipendenti pubblici e la progettazione dei servizi digitali ai cittadini
- la semplificazione e il rafforzamento della Piattaforma digitale nazionale dati, finalizzata a favorire l’utilizzo del patrimonio informativo pubblico
Il Decreto Semplificazione per le imprese, l’ambiente e la Green economy
Imprese
Per le imprese, si prevedono, fra le altre misure:
- la semplificazione e la velocizzazione dei lavori sulle infrastrutture di rete per le comunicazioni elettroniche e la banda larga
- l’aumento dell’importo di erogazione in un’unica soluzione della “Nuova Sabatini”
- la semplificazione delle procedure per la cancellazione dal registro delle imprese e per lo scioglimento degli enti cooperativi
- la possibilità per le società per azioni quotate di prevedere aumenti di capitale in deroga rispetto alla disciplina del codice civile
Green Economy
In tema di sostegno alla tutela dell’ambiente e alla Green economy, il Decreto Semplificazione introduce, fra le altre misure:
- la razionalizzazione delle procedure di valutazione d’impatto ambientale associate alle opere pubbliche;
- la semplificazione delle procedure per interventi e opere nei luoghi oggetto di bonifica nei Siti di Interesse Nazionale
- la velocizzazione dei tempi di assegnazione dei fondi contro il dissesto idrogeologico ai commissari; la razionalizzazione degli interventi nelle Zone Economiche Ambientali
- semplificazioni in materia di interventi su progetti o impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile, nonché per realizzare punti e stazioni di ricarica per veicoli elettrici
- l’estensione ai piccoli Comuni (fino a 20.000 abitanti) del meccanismo dello “scambio sul posto altrove” per incentivare l’utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili