Dal mese di luglio è attiva la sperimentazione relativa all’assegno temporaneo per figli minori. Però, in attesa che entri in vigore l’assegno unico universale per i figli, previsto per l’1 gennaio 2022, questa prima fase, fino al 31 dicembre 2021, vedrà coinvolti i soli nuclei in cui nessun componente ha diritto all’assegno per il nucleo familiare ordinario (Anf).
Chi può fare richiesta
L’assegno può essere richiesto da chi fino ad oggi è stato escluso dagli assegni per figli a carico: i disoccupati (che abbiano terminato la Naspi) e i lavoratori autonomi. Tra l’altro l’assegno temporaneo è compatibile e cumulabile con il Reddito di cittadinanza (circa 2 milioni di famiglie a livello nazionale). Il tutto fino ad un massimo di 50.000 euro di reddito Isee. Chi fa richiesta deve essere in possesso congiuntamente dei requisiti previsti di residenza, cittadinanza e soggiorno e dei requisiti economici previsti dalla legge.
Gli uffici di Confartigianato Bologna Metropolitana sono a disposizione per tutte le pratiche necessarie: dal calcolo dell’Isee fino alla presentazione della domanda di assegno. Per tutte le informazioni e per prenotare un appuntamento telefonare al Numero verde: 800 53 30 60.
Gli esclusi
Le famiglie in cui un genitore percepisce gli Anf in busta o a pagamento diretto dell’Inps restano quindi esclusi da questa misura e continueranno a percepire gli Anf come gli altri anni. Anche se sempre a partire da luglio è previsto un aumento: fino a 37,50 euro al mese per ogni figlio per le famiglie con uno o due figli; fino a 70 euro al mese per ogni figlio per le famiglie con tre o più figli.
Il valore dell’assegno unico
Gli importi per l’assegno unico sono rapportati alla situazione economica della famiglia (Isee): con un livello minimo di Isee fino a 7 mila euro e due figli a carico l’assegno sarà di 167,5 euro per ciascuno; con Isee fino a 7 mila euro e con almeno tre figli l’assegno sarà di 217,8 per ciascuno; si procede a scalare con l’aumento dell’Isee fino ha chi ha un reddito tra 40 e 50 mila euro per i quali l’assegno scende rispettivamente a 30 o 40 euro (in presenza di due o tre o più figli). Per i figli disabili è prevista la maggiorazione di 50 euro mensili.
A chi presentare la domanda
La domanda andrà presentata all’Inps. Dall’1 luglio è disponibile la procedura telematica dedicata, tramite la quale i cittadini potranno presentare la domanda per la nuova misura. Gli uffici di Confartigianato Bologna Metropolitana sono a disposizione per tutte le pratiche necessarie: dal calcolo dell’Isee fino alla presentazione della domanda di assegno.
Per tutte le informazioni e per prenotare un appuntamento telefonare al Numero verde: 800 53 30 60.
Se presentata entro il 30 settembre 2021 verranno corrisposti gli arretrati a partire dal 1º luglio 2021, altrimenti l’importo è erogato dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.