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Da Confartigianato e Unicredit già dati 10 milioni alle Pmi

30 Mag 2009 | Assimprese news

Un nuovo intervento concreto da parte di Confartigianato Assimprese (Imola), insieme a UniCredit Banca per fronteggiare la crisi economico-finanziaria. Il progetto nasce dall’accordo che la banca ha sottoscritto nelle scorse settimane con la Regione Emilia Romagna ed Unifidi, per sostenere il sistema produttivo delle piccole e medie imprese.
Di tutto ciò hanno beneficiato anche le aziende di Imola e circondario, poiché nei primi cinque mesi di quest’anno, su 70 milioni di finanziamenti deliberati a livello regionale da Unifidi assieme ad Unicredit, ben 10 riguardano un centinaio di imprese del territorio imolese.
Nei primi cinque mesi di quest’anno, su 70 milioni deliberati in tutta regione, ben 10 sono stati erogati a un centinaio di imprese del territorio imolese.
«Si fa molto parlare di gioco di squadra e di sfide – commenta Sergio Sangiorgi, responsabile Area programmazione economica e finanza di Confartigianato Assimprese – e questa è la dimostrazione che con la volontà e la professionalità è concretamente possibile sostenere ed aiutare le piccole e medie imprese anche in questo difficile momento. Un gioco di squadra con il sistema bancario e il Consorzio di Garanzia, che sta dimostrando di essere efficace nel risolvere uno dei problemi principali delle aziende del nostro territorio, quello dell’accesso al credito. In tutto questo è fondamentale il lavoro di gruppo che parte dalla consulenza e che assiste l’impresa in tutto l’iter dell’istruttoria fino all’erogazione, con tempi di risposta brevi e consoni alle aspettative dei nostri imprenditori».

Il protocollo siglato con Unifidi e la Regione contiene provvedimenti concreti anche per i lavoratori del settore: per esempio il finanziamento di tredicesime e quattordicesime. Altre caratteristiche dell’accordo, volto per dare ossigeno alle aziende, sono l’erogazione di finanziamenti per pagare imposte, tasse e contributi, l’anticipo di crediti che la ditta vanta verso imprese appartenenti ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria, e, ancora, l’anticipo di crediti che l’azienda stessa vanta verso enti pubblici, sotto forma di fatture che gli enti stessi tardano a pagare.
Questo intervento di UniCredit Banca a favore delle Pmi si aggiunge all’accordo, siglato dalla Banca con l’Amministrazione Provinciale di Bologna nel quadro di un’azione di sostegno al sistema economico locale, è a favore di dipendenti di aziende bolognesi chiuse per fallimento. In particolare, nell’intero comprensorio imolese, chi ha perso il posto di lavoro causa cessazione d’attività della ditta, potrà avere da UniCredit un anticipo di denaro in attesa di percepire il Tfr e la cassa integrazione guadagni straordinaria. Si tratta insomma di un aiuto creditizio, temporaneo ma vitale per le famiglie in questione, che può arrivare fino a seimila euro per un periodo di sei mesi (rinnovabili). In pratica un fido a costo zero sul conto corrente, «garantito» dall’Inps e dal curatore fallimentare dell’azienda.
«Tutte azioni concrete e utili – sottolinea Gianfranco Guerrini, che è Responsabile del Territorio di Imola per UniCredit Banca – con le quali il nostro istituto si distingue ancora una volta per vicinanza al territorio in cui opera e per tempestività d’intervento: sia a favore degli imprenditori sia, indirettamente e direttamente, dei lavoratori e delle loro famiglie».