Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo Decreto legge che entrerà in vigore il 15 marzo fino al 6 aprile con le misure per le festività pasquali e i nuovi criteri per definire le zone all’interno del Paese. Dal 15 marzo al 2 aprile, e il 6 aprile, le Regioni che hanno dati da zona gialla saranno comunque “messe” in zona arancione. La regola quindi per ora non vale per la Sardegna che è bianca. Nel frattempo la Cabina di regia e il ministero della Salute hanno definito le nuove zone in base ai dati epidemiologici della settimana.
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LE PRINCIPALI MISURE DEL DECRETO
I nuovi criteri per le zone rosse
Si passa in zona rossa nel momento in cui si verifica una incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, a prescindere dagli altri parametri riferiti al colore della zona;
Livelli di autonomia di Regioni e Province autonome
I Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano potranno applicare le misure previste per la zona rossa, o ulteriori motivate misure più restrittive tra quelle previste dal decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, nelle Province in cui si verifichi un’incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti o nelle aree in cui la circolazione di varianti di Sars-CoV-2 determini alto rischio di diffusività o induca malattia grave.
Congedi parentali
Arrivano i congedi parentali nei casi di sospensione delle attività scolastiche o di infezione o quarantena dei figli. I genitori lavoratori dipendenti avranno la possibilità di usufruire di congedi parzialmente retribuiti e, per i lavoratori autonomi, le forze del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, le forze dell’ordine e gli operatori sanitari la possibilità di optare per un contributo per il pagamento di servizi di baby sitting, fino al 30 giugno 2021.
Spostamenti
Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile 2021, nelle zone gialle e arancioni, sarà possibile recarsi in altre abitazioni private abitate solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno dello stesso Comune. Si potranno spostare al massimo due persone, che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Pasqua in zona rossa
Infine, nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca, si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa. In tali giorni, nelle zone interessate dalle restrizioni, gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate saranno possibili solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno della stessa Regione.
La nuova divisione dell’Italia
Zona bianca: Sardegna (ad esclusione de territorio de La Maddalena).
Zona arancione: Valle d’Aosta, provincia di Bolzano, Liguria, Toscana, Umbria, Abruzzo, Basilicata, Puglia, Sicilia.
Zona rossa: Piemonte, Lombardia, Provincia di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche Lazio, Molise, Campania e Puglia.
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