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Coronavirus Natale: giorni festivi e prefestivi in rosso, gli altri arancioni

19 Dic 2020 | News

“Il virus continua a circolare, Si lascia piegare, ma non si lascia sconfiggere. Anche fra i nostri esperti c’è forte preoccupazione che la curva dei contagi possa subire una impennata nel periodo natalizio. Il Comitato tecnico scientifico ha espresso forte preoccupazione per gli assembramenti e la diffusa voglia, per altro comprensibile, di convivialità e socialità che ci accompagna in questi giorni e, in particolare, nelle festività natalizie. Dobbiamo intervenire, ed è stata una decisione sofferta, per rafforzare il regime di misure necessarie ad affrontare le prossime festività in modo da cautelarci meglio in vista della ripresa più ingenerale delle attività che avverrà a gennaio”. Il Presidente del Consiglio ha così spiegato i provvedimenti contenuti nel Decreto n. 172 del 18 dicembre

Le misure previste nei prossimi giorni

Come da decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, dal 21 dicembre sono vietati gli spostamenti tra regioni.

Dal 24 dicembre entreranno in vigore le misure previste dal decreto approvato il 18 dicembre:
– Il 24, 25, 26, 27, 31 dicembre, 1, 2, 3, 5 ,6 gennaio Italia tutta zona rossa (chiusi tutti i locali e i negozi). Il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio zona arancione (chiusi i locali, ma aperti i negozi).

Le deroghe

  • nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, sull’intero territorio nazionale, si applicano le misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 per le cosiddette “zone rosse”, cioè le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto;
  • nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, sull’intero territorio nazionale, si applicano le misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 per le cosiddette “zone arancioni”, cioè le aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto. Negli stessi giorni, sono tuttavia consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione massima di 5.000 abitanti verso località distanti non più di 30 chilometri, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;
  • oltre agli spostamenti già consentiti, nel periodo compreso tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, tra le ore 5.00 e le ore 22.00, è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.

645 milioni di ristoro immediato

  • Il decreto, infine, prevede lo stanziamento di 645 milioni di euro da destinare al ristoro immediato delle attività di somministrazione di alimenti e bevande che vedranno un calo del fatturato a causa delle misure disposte a tutela della salute. Tali attività riceveranno un contributo pari a quello già ottenuto in seguito all’approvazione del cosiddetto “decreto rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34).

Le slide con tutte le misure

Guarda il video del Presidente del Consiglio