La Camera di Commercio di Bologna, anche nell’anno 2024, assegna 1.000.000 di euro di contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere i costi per la realizzazione di nuovi impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo è quello di raggiungere la totale o parziale autonomia energetica del sito produttivo favorendo un approccio più diffuso delle micro, piccole e medie imprese al tema della transizione energetica e sostenibilità ambientale.
Gli investimenti devono essere finalizzati principalmente all’autoconsumo dell’impresa (almeno il 70%) e alla riduzione dei costi sostenuti per l’approvvigionamento energetico.
Per informazioni contattare Michele Calbi (m.calbi@assimprese.bo.it – 800 533060)
Soggetti Beneficiari
- Micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità locale nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna, regolarmente denunciata all’Ufficio Registro delle Imprese della CCIAA di Bologna;
- attive al momento della presentazione della domanda
- in regola con il pagamento del diritto camerale annuale e con la posizione INPS ed INAIL.
IMPRESE ESCLUSE: settori della pesca e dell’acquacoltura; codici ATECO: 35.1 – produzione, trasmissione di energia elettrica; 68.1 – compravendita di beni immobili; 68.2 – affitto o gestione di immobili di proprietà o in leasing; 68.3 – attività immobiliari per conto terzi; 92.0 attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco.
A quanto ammonta il contributo
Il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di 20.000 euro (30.000 euro nel caso di Comunità Energetica Rinnovabile – CER costituita tra imprese). I contributi verranno assegnati ai sensi del Regolamento UE N. 2023/2831 (de minimis).
I contributi sono assegnati prioritariamente alle imprese femminili, alle imprese giovanili e alle imprese in possesso del rating di legalità (attribuito dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato), procedendo a riduzione proporzionale se i fondi disponibili non fossero sufficienti ad attribuire un contributo pieno a tali categorie di imprese. Successivamente, in presenza di disponibilità residue, si procederà all’assegnazione del contributo alle altre imprese ammissibili, procedendo a riduzione proporzionale del contributo di queste ultime se i fondi non consentono di riconoscere il contributo pieno.
Quali sono le spese ammissibili
Importo minimo delle spese per l’ammissione a contributo 8.000 euro
I contributi devono essere riferiti a:
- spese relative alla fornitura e all’installazione di nuovi impianti fotovoltaici destinati prevalentemente all’autoconsumo (almeno il 70% dell’energia prodotta). Sono ammessi i costi accessori per il trasporto, l’installazione e gli oneri della sicurezza
- spese tecniche inerenti all’intervento finanziato, quali ad esempio la diagnosi energetica, la progettazione, la direzione lavori, le spese di collaudo, nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a)
- sistema di accumulo collegato all’impianto, nel limite massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a)
- rimozione, con smaltimento, delle coperture in cemento amianto, nel limite massimo del 10% delle spese di cui alla lettera a)
COSTI AMMISSIBILI: spese già sostenute tra il primo gennaio 2024 e la data di invio della domanda, o spese da sostenere entro il 30 settembre 2025.
Sono ammissibili solo le spese per impianti nuovi, non sono ammissibili adattamenti di impianti già esistenti.
Come presentare la domanda
Le domande potranno essere presentate durante la finestra che va dalle ore 11 di lunedì 8 aprile alle ore 13 di martedì 30 aprile 2024
Rendicontazione
Le imprese assegnatarie dei contributo dovranno inviare la rendicontazione, esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa, entro il 30 settembre 2025, pena la decadenza dal contributo riconosciuto. La modulistica sarà resa disponibile successivamente all’approvazione della graduatoria definitiva.
Per informazioni contattare Michele Calbi (m.calbi@assimprese.bo.it – 800 533060)