L’artigianato e la piccola impresa del Circondario imolese registrano, nel corso secondo semestre 2011, una certa tenuta a livello congiunturale per quanto riguarda la produzione/domanda (-0,1%) e il fatturato (+0,1%). Si realizza qualche progresso sul fronte degli ordinativi (+0,4%) e dell’export (+0,8%), che mantiene un trend positivo anche su base annua (+0,7%). La propensione agli investimenti è modesta (meno dell’11% delle imprese), mentre nel mercato del lavoro si registra una flessione degli occupati pari a -0,4% rispetto alla prima parte dell’anno, confermata anche a livello tendenziale (-0,5%).
«Le nostre aziende – commenta Amilcare Renzi, Segretario di Confartigianato Assimprese – ci confermano che il tunnel della crisi è ancora lungo e tante piccole e medie imprese lo devono percorrere senza liquidità. Per arrivare fin qui gli imprenditori hanno bruciato le loro energie e ora, che ci sarebbe bisogno di una spinta, le imprese lottano per mancanza di credito. La riduzione della liquidità sta dilatando i tempi di pagamento e rischia di minare anche i rapporti fra gli stessi imprenditori. E' un fatto inedito nel nostro territorio. L’affanno sta mettendo a dura prova quel rapporto etico fondato sui valori, che storicamente ha permesso al nostro territorio di fare squadra e resistere alle difficoltà».
«In questo quadro vediamo con particolare favore – aggiunge Renzi – tutte le misure del nuovo Patto per lo sviluppo circondariale in merito allo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese verso la pubblica amministrazione e il rilancio dell'accordo anticrisi con azioni di sostegno al credito».