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Brexit: ecco come impostare i nuovi rapporti commerciali con il Regno Unito

12 Gen 2021 | News

Dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito non fa più parte del territorio doganale e fiscale (Iva e accise) dell’Unione Europea. La circolazione delle merci tra UK e UE è, dunque, considerata commercio con un Paese terzo.

Il 24 dicembre scorso, è stata data notizia del raggiungimento di un “agreement in principle” con il Regno Unito, che definisce la cooperazione UE-UK a partire dal 1° gennaio 2021. E’ stato così scongiurato il tanto temuto “no deal”. Alcuni passi formali restano da concludere (approvazioni da parte del Parlamento inglese e dell’Unione), ma i contenuti dell’accordo sono ormai delineati.

Dove trovare tutte le informazioni

Origine delle Merci, Carnet ATA e movimento delle persone 

Info Brexit: materiale illustrativo realizzato dall’Agenzia ICE in collaborazione con l’Ambasciata italiana a Londra 

Info Brexit Agenzia delle Dogane 

Procedure di esportazione verso il Regno Unito 

L’export bolognese nel regno unito

Ma quanto pesa per il territorio bolognese l’export verso il Regno Unito? I dati pubblicati dalla Camera di Commercio ci dicono che tra gennaio e settembre 2020 le vendite delle imprese bolognesi nel Regno Unito hanno superato i 572 milioni di euro, a fronte di poco più di 158 milioni importati, con un saldo della bilancia commerciale in attivo per la nostra provincia di oltre 414 milioni di euro.

Nonostante la flessione registrata nei primi nove mesi del 2020 (-16,7%), da attribuire probabilmente sia all’effetto Brexit che alla pandemia, quello britannico si conferma il quinto mercato di destinazione delle merci bolognesi, con il 5,4% dell’intero valore degli scambi con l’estero.

Ad influenzare il trend dell’export bolognese la flessione del -19,3% registrata dalle vendite oltre Manica di macchinari ed apparecchi, settore che, con il comparto dei mezzi di trasporto, diminuito in questi nove mesi del -34,5%, ed il settore del tessile-abbigliamento (-12,5%), rappresenta oltre due terzi dell’intero esportato bolognese nel Regno Unito. Nota positiva invece per i prodotti alimentari e bevande che, con un incremento del +11,2%, si avvicinano ai 56 milioni di euro esportati.

Vai agli approfondimenti aull’interscambio commerciale Bologna – Regno Unito al 30 settembre 2020