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Bando regionale a sostegno del commercio e dei pubblici esercizi

4 Apr 2024 | Agevolazioni e incentivi per le imprese, News

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La Regione Emilia-Romagna ha emanato un nuovo bando a sostegno dell’innovazione delle imprese del commercio di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi anche polifunzionali.

Il bando ha l’obiettivo di favorire la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.

Per inoltrare la domanda, o per altre informazioni, contatta al più presto Michele Calbi – email m.calbi@assimprese.bo.it – Numero verde 800 53 30 60.

 

Entità e caratteristiche del contributo

Il contributo previsto nel bando sarà concesso a fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo non superiore a complessivi 70.000 euro.

I contributi previsti dal presente bando sono concessi nell’ambito del “Regime de minimis” e non sono cumulabili, per le stesse spese, con nessun altro contributo e/o agevolazione pubblica, anche nella forma del credito di imposta, fatta eccezione per le agevolazioni concesse sotto forma di garanzia dal Fondo Centrale istituito ai sensi la Legge N. 662/96.

Fatto salvo l’importo massimo concedibile di 70.000 euro previsto nel presente bando, la misura del Contributo è incrementata:

  • di 5 punti percentuali in presenza di uno o più dei seguenti requisiti di premialità:
    • nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile
    • qualora l’attività del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile
    • nel caso in cui i progetti proposti siano idonei ad aggregare gli operatori lungo la filiera di riferimento del soggetto proponente
    • nel caso in cui gli interventi previsti nel progetto siano caratterizzati da una rilevante ricaduta rispetto ai temi della disabilità, dell’innovazione sociale e della qualità della vita e dello sviluppo sostenibile
    • nel caso in cui i soggetti proponenti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di euro siano in possesso, al momento della domanda, del rating di legalità
    • nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree montane dell’Emilia-Romagna
    • nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree interne dell’Emilia-Romagna
    • nel caso in cui gli interventi contenuti nel progetto prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti; in questo caso, per ottenere la premialità occorrerà allegare alla domanda di contributo una relazione che illustri compiutamente le modalità con le quali si realizza
    • qualora, per la realizzazione del progetto, il richiedente abbia ottenuto un co-finanziamento tramite una iniziativa di crowdfunding.
  • di ulteriori 5 punti percentuali qualora il soggetto proponente abbia l’unità locale nella quale si realizza il progetto in una delle aree interessate dalle avverse condizioni meteorologiche di cui agli eventi alluvionali di maggio 2023

 

Chi può partecipare al bando 

I soggetti, gli enti, le organizzazioni private, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) della Camera di commercio. Tali realtà devono svolgere, sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) sia nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche) una delle seguenti attività:

  • attività di commercio al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato
  • commercio al dettaglio ambulante, mediante l’utilizzo di posteggio
  • l’attività di discoteche, sale da ballo ed attività simili
  • l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
  • le attività, nella forma artigianale, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
  • gli “esercizi commerciali polifunzionali già avviati ai sensi della DGR 2022/20218, limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande

 

Quali sono gli interventi ammessi al bando

Gli interventi ammissibili dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • avere una dimensione finanziaria non inferiore a 20.000 euro, Iva esclusa
  • essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda ed essere conclusi – salvo proroghe autorizzate – entro la data del 30 giugno 2025

 

Gli interventi ammessi a bando sono i seguenti:

  • allestimento, riqualificazione, ristrutturazione e ampliamento delle unità locali dove sono svolte le attività, a condizione che gli interventi edili riguardino una parte dell’immobile non superiore al 25% del volume complessivo dello stesso
  • All’innovazione gestionale, al miglioramento e/o ampliamento, anche tramite l’introduzione delle più avanzate tecnologie digitali e informatiche, dei sistemi di vendita e dei servizi offerti.

 

Quali sono le spese ammesse a contributo

  1. spese per opere edili, murarie e impiantistiche connesse agli interventi di riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle unità locali nelle quali si svolge l’attività
  2. spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature e arredi funzionali all’esercizio dell’attività; per i soggetti che svolgono l’attività di commercio al dettaglio ambulante, in tale voce di spesa sono ricompresi i mezzi di trasporto (esclusivamente mezzi elettrici) e le attrezzature specifiche e funzionali allo svolgimento dell’attività
  3. spese per l’acquisto di hardware, software e servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a Service), di licenze
  4. spese per l’acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto (escluse le consulenze per la gestione della domanda).

Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 30% della somma per i punti 1, 2 e 3, e comunque per un importo massimo di 20.000 euro;

Oltre alle spese sopra indicate, sono riconosciute forfettariamente spese generali in misura pari al 5% della somma dei punti da 1 a 4. Tali spese non dovranno essere oggetto di rendicontazione.

 

Come presentare la domanda

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse dalle ore 10 del giorno 16 aprile alle ore 13 del giorno 14 maggio 2024.
L’applicativo web sarà reso disponibile a partire dalle ore 10 del giorno 15 aprile 2024 per la sola compilazione e validazione delle domande.
Il bando prevede una valutazione a punteggio del progetto da presentare, unitamente all’ordine cronologico di presentazione.

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