“Sì agli investimenti, sì allo sviluppo del Paese, sì alle infrastrutture. È investendo che si cresce. Lo sviluppo delle imprese è lo sviluppo del Paese, è questo che si deve fare. Se la spesa è improduttiva e fine a se stessa, aumenta il debito, aumenta lo spread e, di conseguenza, i problemi per tutta l’Italia, imprese e cittadini”. Con queste parole il presidente Giorgio Merletti ha salutato i numerosi partecipanti all’Assemblea nazionale di Confartigianato, che si è tenuta martedì 18 giugno 2019 all’Auditorium La Nuvola di Roma. Fra i presenti i viceministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini, rappresentanti della politica e delle istituzioni, oltre ai 1700 delegati arrivati da tutti i territori. Tanti i temi affrontati dal Presidente Giorgio Merletti, dal commento delle iniziative adottate in primo questo primo anno di governo gialloverde, positive sul fronte del fisco, del lavoro e degli investimenti, alle critiche per una situazione generale ancora incerta per la tenuta complessiva, soprattutto economico-finanziaria.
Durante il suo discorso il Presidente Merletti ha lanciato una provocazione: “Quanto reddito da lavoro si potrebbe creare con i 5,6 miliardi di euro impegnati nel 2019 per il reddito di cittadinanza?”. Automatica l’ovazione di una platea composta da imprenditori che ogni giorno devono combattere contro un credito alle imprese che è sceso del’1,1%, contro un carico fiscale che ha raggiunto il 42,4% del PIL e un cuneo fiscale importante, pari al 47,9%, 12 punti più della media OCSE. Numeri che l’Ufficio studi di Confartigianato ha fotografato per dare l’immagine di un Paese ancora in piena crisi economica, lontano da quello shock positivo annunciato dal Governo ad inizio mandato.
La prossima manovra economica sarà il banco di prova delle reali intenzioni del Governo. Dopo una prima serie di interventi a sostegno della povertà e dei cittadini travolti dalla crisi economica di questi anni, l’Italia ha bisogno di una scossa importante per rilanciare l’economia, le piccole e medie imprese e la fiducia di investitori e mercati esteri.
(Fonte Confartigianato.it)