Con il progetto “Botteghe di Mestiere e dell'Innovazione”, l'artigianato dimostra ancora una volta di essere al centro della formazione dei giovani al lavoro. Promosso da Italia Lavoro il progetto intende realizzare 934 tirocini retribuiti della durata di 6 mesi per insegnare ai giovani i segreti delle attività artigiane tradizionali e di quelle digitali. L'iniziativa è indirizzata ai giovani, disoccupati o inoccupati, di età compresa tra i 18 e i 35 anni e le imprese interessate possono candidarsi a formare i ragazzi presentando un progetto di bottega entro l'8 marzo a Italia Lavoro.
Le imprese che aderiranno all'iniziativa riceveranno un contributo di 500 euro lordi per i soggetti promotori e di 250 euro lordi mensili per i soggetti ospitanti per un totale, destinato all'intero progetto, di 5.222.000 euro. Nel dettaglio, i progetti di Bottega possono essere presentati da raggruppamenti già costituiti o in fase di costituzione formati da un soggetto promotore e da una o più aziende che ospitano. Le “botteghe” saranno di due tipi: il primo è settoriale e coinvolge aziende integrate in senso orizzontale che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo in uno di questi otto comparti: abbigliamento e moda, artigianato artistico, grande distribuzione organizzata, legno e arredo casa, meccanico, navale, stampa e agroalimentare (inteso anche in senso enogastronomico e della ristorazione). Il secondo tipo riguarda le “botteghe di filiera”, che coinvolgono dunque imprese integrate in senso verticale, che operano quindi nell'intero processo produttivo nei settori dell'abbigliamento e moda, agroalimentare e legno e arredo casa.
Possono partecipare anche aziende dell'artigianato digitale che impieghino tecnologie digitali per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali, con particolare riferimento a: modellizzazione e stampa 3D; strumenti di prototipazione elettronica avanzata e software dinamici; tecnologie di “open hardware”; lavorazioni digitali quali il taglio laser e la fresatura a controllo numerico. Ogni raggruppamento potrà ospitare da un minimo di sette a un massimo di dieci tirocinanti e i tirocini avranno durata semestrale e devono concludersi entro il 31 marzo 2017, con un impegno per ogni tirocinante di almeno 25 ore settimanali.
I tirocini saranno distinti a seconda della regione di residenza del giovane. Se viene effettuato nella medesima regione è prevista una indennità di partecipazione di 500 euro. Il tirocinio in mobilità nazionale prevede una indennità di partecipazione di 500 euro più una indennità di mobilità
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate a Italia Lavoro esclusivamente con raccomandata A/R, corriere espresso, oppure consegnate a mano, entro e non oltre le ore 12 dell'8 marzo 2016.