“Quando succederà di nuovo? È questa la domanda angosciosa che artigiani, commercianti, le loro famiglie e intere comunità si pongono, mentre, ancora una volta, con le maniche rimboccate e gli stivali ai piedi, spalano fango e accumulano masserizie e macchinari ormai inutilizzabili”.
Con queste parole il segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana, Amilcare Renzi, commenta la situazione in cui trovano numerose famiglie e imprese coinvolte dalla furia dell’alluvione che ha colpito in questi giorni il territorio della Città metropolitana di Bologna.
“Molte famiglie, artigiani, commercianti e imprese hanno subito allagamenti e smottamenti più volte negli ultimi 18 mesi. E in questi giorni questo grave problema ha interessato anche Bologna – prosegue il segretario Renzi -. Le ripercussioni sull’economia delle comunità sono gravissime, così come quelle psicologiche per chi non si sente più al sicuro nella propria casa, officina o attività commerciale. L’acqua e il fango portano via sogni, investimenti, prospettive per il futuro. L’esasperazione e il senso di insicurezza rischiano di portare allo spopolamento dei centri più a rischio, con conseguenze nefaste per l’occupazione e lo sviluppo dei nostri territori.
Il cambiamento climatico ci pone di fronte a sfide che si rinnovano con una frequenza ormai insostenibile, rivelando i limiti e le fragilità di un modello di sviluppo e di un approccio alla prevenzione dei disastri che va profondamente rivisto. Ci sarà tempo per analizzare il passato, ma l’urgenza oggi è guardare al presente e, soprattutto, al futuro.
Oggi non è il tempo delle divisioni politiche, degli scontri strumentali o dello scarico di responsabilità. È il momento di trovare una coesione che metta al centro il bene dei cittadini e delle imprese, un bene supremo che deve superare gli interessi di bandiera e il chiacchiericcio.
È evidente che occorre un cambiamento culturale da parte di tutti, a partire dalla pubblica amministrazione e dagli organi di governo, sia nazionali che locali, per affrontare e prevenire, dove possibile, queste minacce idrogeologiche.
Confartigianato Bologna Metropolitana, come sempre, è a disposizione per offrire assistenza e sostegno alle imprese in difficoltà su tutto il territorio metropolitano. Siamo pronti a raccogliere ogni voce e portarla nelle sedi decisionali, promuovendo istanze per ristori, ripristino di infrastrutture e azioni preventive.
Per questo invitiamo tutti gli artigiani e le PMI a segnalare le situazioni e i disagi che stanno vivendo, al fine di redigere una mappatura delle criticità e dei costi. Questo permetterà di avere un maggior impatto nella relazione con le istituzioni e il sistema creditizio”.
Confartigianato Bologna Metropolitana ha messo a disposizione un numero verde: 800 53 30 60 e un form a cui inviare le proprie segnalazioni