L’Agenzia delle Entrate ha definito la percentuale effettivamente spettante del contributo previsto dal cosiddetto “Decreto salva Superbonus” a favore dei
soggetti che:
- hanno iniziato interventi collegati con il Superbonus non ancora terminati al 31 dicembre 2023
- per i relativi SAL (non inferiori al 60%) fino al 31 dicembre 2023 hanno optato per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Tale percentuale fa riferimento alle spese sostenute dall’1 gennaio al 31 ottobre 2024, per le quali la misura della detrazione risulta ridotta al 70%.
Si ricorda che l’importo effettivamente riconosciuto a ciascun richiedente è determinato sulla base della percentuale
tra i fondi disponibili e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti.
Come anticipato la stessa Agenzia con il Provvedimento 29 novembre 2024 ha dichiarato dunque: “tenuto conto che l’ammontare complessivo dei contributi richiesti risultante dalle istanze validamente presentate, in assenza di rinuncia, è inferiore alle risorse finanziarie stanziate, viene stabilita la suddetta percentuale in misura pari al cento per cento”. Il contributo spettante sarà corrisposto dall’Agenzia tramite accredito diretto sul c/c bancario o postale indicato nella domanda.