A partire dall’1 luglio 2020 tutti i pagamenti verso tutta la Pubblica amministrazione vanno fatti con il sistema PagoPA. Pertanto non sarà più possibile effettuare bonifici o versamenti su conti correnti postali. Clicca qui per accedere al sito.
Cosa cambia con il sistema PagoPA
PagoPA è un sistema di pagamento elettronico per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica amministrazione.
Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull’applicazione mobile dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio:
- Le agenzie della banca
- Home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA)
- Gli sportelli Bancomat (Atm) abilitati delle banche
- I punti vendita di Sisal, Lottomatica e Banca 5
- Gli Uffici Postali.
L’obiettivo è quello di permettere al cittadino di scegliere metodi di pagamento moderni, a minima frizione, e al mercato di poter integrare lo strumento, aggiungendo facilmente nuovi strumenti di pagamento innovativi, rendendo il sistema più aperto e flessibile.
Le pratiche “ambientali” (Mud non semplificato; Registro Aee; Registro Pile): i diritti di segreteria dovranno essere versati attraverso PagoPA.
Tutti gli altri pagamenti dovranno essere effettuati tramite PagoPA o Pos (carta di credito/bancomat).
Rimangono invariate le seguenti modalità di pagamento
- Pratiche del Registro Imprese: i diritti di segreteria continueranno ad essere pagati attraverso il sistema Telemaco.
- Diritto annuale camerale: il pagamento del diritto annuale continuerà con F24 o Pago Pa.
- Certificati di origine e degli altri documenti a valere per l’estero: i diritti di segreteria continueranno ad essere pagati attraverso il sistema Telemaco. E’ già attiva dal 2019 l’opzione PagoPA.