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Bevande da asporto, nuovi limiti per negozi, ristoranti, bar e pub di Bologna

17 Giu 2020 | Coronavirus, News

Novità per quanto riguarda la vendita di alcool e bevande da asporto per gli alimentari di Bologna. Il sindaco Virginio Merola ha infatti firmato un’ordinanza che regola orari e vendita di bevande, con l’obiettivo di evitare gli assembramenti contrari alla tutela della salute pubblica, in questa fase dell’emergenza sanitaria. Le nuove misure, così come si legge sul sito del Comune di Bologna, sono in vigore da lunedì 15 giugno fino a martedì 14 luglio 2020.

 

Bevande da asporto a Bologna, quali sono le limitazioni

  • Apertura alle ore 6 e chiusura alle ore 21 degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto che si trovano nell’area del centro storico delimitata dai viali di circonvallazione
  • Divieto di vendere per asporto bevande alcoliche per i laboratori artigianali alimentari, in tutta la città. Tale divieto è posto anche per la vendita di ogni altra bevanda in contenitori di vetro o lattina dalle ore 21 alle ore 6 del giorno successivo
  • Gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in tutta la città, oltre a dover rispettare il Regolamento di Polizia Urbana, e quindi non vendere per asporto bevande alcoliche e ogni altra bevanda in contenitori di vetro e lattina dalle ore 22 alle ore 6 del giorno successivo, hanno anche l’obbligo, sempre in tale fascia oraria, di somministrare qualunque bevanda e ogni altro genere alimentare esclusivamente all’interno del pubblico esercizio o del dehors, impedendo che gli avventori consumino, fuori da questi spazi, i prodotti somministrati.

 

Le sanzioni previste

Chi non rispetta l’ordinanza rischia una sanzione amministrativa che va da 400 a 1.000 euro. A ciò si assomma la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.