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Esteso il credito d’imposta per la sanificazione dei locali e acquisto dei Dpi

26 Mag 2020 | Coronavirus, News

Il Decreto Rilancio ha rivisto i benefici sotto forma di credito d’imposta previsti dal Decreto Cura Italia e il Decreto Liquidità e collegati alle spese sostenute per la sanificazione dei luoghi di lavoro e l’acquisto di dispositivi di protezione (Dpi). Tra le novità introdotte merita segnalare anche la possibilità di cedere a terzi il credito d’imposta in luogo dell’utilizzo diretto.

Per qualsiasi informazione non esitare a contattare l’ufficio di Confartigianato Bologna Metropolitana più vicino a te

 

Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro

Al fine di sostenere e incentivare le misure legate alla necessità di adeguare i processi produttivi e gli ambienti di lavoro, il Decreto Rilancio riconosce un credito d’imposta pari al 60% delle spese sostenute nel corso del 2020, per un massimo di 80 mila euro, relativamente agli interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento della diffusione del Covid-19. Tale agevolazione è riconosciuta a favore delle fondazioni e degli enti privati, compresi gli Enti del terzo settore (ETS) e degli esercenti attività d’impresa o lavoratori autonomi in luoghi aperti al pubblico. Fra i codici Ateco ammessi quelli degli alberghi e altre attività di alloggio turistico, le attività di ristorazione e somministrazione di alimenti, le attività connesse allo spettacolo e gli stabilimenti balneari e termali.

In particolare tra gli interventi agevolabili rientrano quelli

  • edilizi necessari per il rifacimento di spogliatoi e mense, per la realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni;
  • l’acquisto di arredi di sicurezza;
  • gli investimenti in attività innovative, ivi compresi quelli necessari ad investimenti di carattere innovativo quali lo sviluppo / acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa;
  • l’acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura dei dipendenti e degli utenti.

Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni per le stesse spese nel limite dei costi sostenuti ed è utilizzabile nel corso dell’anno 2021 esclusivamente in compensazione con il modello F24.

Credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di Dpi

Il Decreto Rilancio prevede a favore di imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali (compresi ETS / Enti religiosi riconosciuti) un credito d’imposta pari al 60% (fino ad un massimo di 60 mila euro per ciascun beneficiario) delle spese sostenute nel 2020 per la sanificazione di ambienti lavorativi, inclusi gli strumenti utilizzati, e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale.

La Cessione a terzi del credito d’imposta

i soggetti beneficiari degli specifici crediti d’imposta per fronteggiare l’emergenza Coronavirus possono optare per la cessione (anche parziale) degli stessi ad altri soggetti, nel periodo compreso fra il 19 maggio 2020 e il 31 dicembre 2021.

Si sottolinea che il cessionario può utilizzare il credito ceduto anche in compensazione nel mod. F24 e con le medesime modalità previste per il cedente.
La quota di credito non utilizzata nell’anno non può essere utilizzata negli anni successivi o richiesta a rimborso.