“La decisione del Governo di non includere gli acconciatori fra le riaperture del 4 maggio è priva di senso e la Confartigianato farà di tutto per far cambiare questa scelta, perché ci sono tutte le condizioni per garantire la sicurezza degli operatori e dei clienti e perché ostinarsi in questo blocco è un favore all’abusivismo che sfugge ai controlli sanitari, fiscali e di certo non garantisce prodotti sicuri e adatti alla salute delle persone”. Così dichiara Amilcare Renzi, Segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana. L’Associazione ha in corso una campagna per sensibilizzare le istituzioni metropolitane, regionali e nazionali affinché queste attività artigiane possano riaprire il 4 maggio.
Per i nostri imprenditori la sicurezza delle persone è un valore. Nelle nostre imprese lavorano fianco a fianco imprenditori e dipendenti. Confartigianato ha adottato un protocollo di misure atte a operare in modo sicuro nelle aziende e nei cantieri.Le riaperture vanno concesse sulla base della capacità di garantire sicurezza, indipendentemente dalla filiera di appartenenza. Le filiere strategiche sono importanti, ma lo è anche l’artigianato.Tutti i gli imprenditori artigiani, a partire da acconciatori, pasticcerie, estetisti, edili sono in grado di organizzare il lavoro e gli accessi in sicurezza.