In seguito all’emergenza Coronavirus, il Fondo di integrazione salariale Fsba, in ottemperanza all’Accordo interconfederale del 26 febbraio 2020 ha introdotto un intervento che prevede una prestazione straordinaria di integrazione salariale fino a 20 settimane di sospensione dell’attività.
Come accedere al Fondo di integrazione salariale
L’azienda che intende accedere al trattamento FSBA per l’emergenza Coronavirus ha già operativo un accordo per beneficiare dell’assegno ordinario, dovrà prima concludere quest’ultimo per poter accede all’accordo sul Coronavirus. Nel caso in cui sia in essere un accordo per l’assegno di solidarietà, può interromperlo per accedere all’accordo sul Coronavirus, facendone richiesta all’Ente bilaterale competente per territorio.
Chi può accedere al Fondo
Per accedere al beneficio di integrazione salariale, le imprese diverse da quelle neo-costituite devono possedere un’anzianità contributiva non inferiore a 36 mesi presso il Fondo Fsba. Nel caso si tratti di un’impresa già esistente, ma non in regola con la contribuzione, la posizione di 36 mesi deve essere regolarizzata con un unico versamento, prima di effettuare qualsiasi richiesta di prestazione.
Per quanto concerne le imprese che operano nel settore dei trasporti, la regolarità contributiva richiesta per accedere alle prestazioni integrative del Fondo decorre a partire dalla data dell’Accordo “Trasportofsba” del 3 dicembre 2017.