Grazie all’introduzione della tracciabilità dei pagamenti per le spese detraibili la Legge di bilancio 2020 prevede la detrazione Irpef del 19%, a condizione che la spesa sia sostenuta mediante versamento bancario, postale o tramite altri sistemi di pagamento tracciabili. La disposizione non si può applicare alla detrazione spettante per l’acquisto di medicinali e/o dispositivi medici nonché per le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche e private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
Spese per le quali sussiste l’obbligo di pagamento tracciabile per fruire della detrazione Irpef:
• Spese d’istruzione scolastica e universitaria
• Spese per canoni di locazione per studenti fuori sede
• Spese per lo sport dei ragazzi
• Spese funebri
• Spese veterinarie
• Spese per addetti all’assistenza personale (colf, badanti, etc)
• Spese di assicurazione (vita, infortuni, etc)
• Spese per gli addetti all’assistenza di persone non autosufficienti
• Spese per l’abbonamento al trasporto pubblico locale
• Spese di intermediazione sull’acquisto della prima casa
• Spese per visite mediche presso strutture private o medici specialisti non accreditati con il SSN
• Spese per ricoveri o interventi presso strutture private non accreditate
La Legge di Bilancio conferma la rimodulazione delle detrazioni per gli oneri in base al reddito del contribuente, al netto del reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze.
• Importo intero, qualora il reddito complessivo non sia superiore a 120 mila euro
• Per la parte corrispondente al rapporto tra 240 mila euro, diminuito del reddito complessivo, e 120 mila euro qualora il reddito complessivo sia superiore a tale cifra
La detrazione spetta per l’intero importo per le seguenti spese:
• interessi passivi prestiti, mutui agrari (nel limite dei redditi dei terreni)
• interessi passivi mutui ipotecari per l’acquisto, o costruzione, dell’abitazione principale
• spese sanitarie