L’agenzia delle entrate ha di recente pubblicato nelle Faq del proprio sito, un chiarimento relativo all’errato invio dei corrispettivi telematici nell’ambito della memorizzazione e trasmissione dello scontrino digitale, entrati in vigore dall’1 gennaio 2020. In caso di anomalie o di errori nell’invio automatico il contribuente è infatti tenuto ad avvisare in modo tempestivo il tecnico abilitato del registratore di cassa telematico affinché apporti le modifiche necessarie alle impostazioni che hanno determinato gli errori. L’Agenzia ricorda inoltre che la liquidazione Iva periodica va effettuata in base ai dati reali e corretti, e non in base a quelli inviati.
Nel portale “Fatture e corrispettivi” è ora resa disponibile un’apposita funzione attraverso la quale può essere segnalata la “trasmissione anomala” del file inviato dal registratore di cassa indicandone la motivazione.
Se l’errato invio avviene a causa del malfunzionamento del registratore di cassa, è necessario accedere alle funzioni del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle Entrate, tramite la voce di menù “Procedure di emergenza > Dispositivo fuori servizio”, che si trova nella sezione “Area gestore ed Eesercente”. Oltre a segnalare il guasto, in quest’area, è possibile procedere all’invio manuale dei dati dei corrispettivi giornalieri.
In caso di invio errato dei dati, con la trasmissione in automatico dai registratori di cassa in servizio, occorre invece segnalare l’anomalia e descriverne la motivazione. In questo caso, infatti, non è possibile modificare in modo manuale il dato già inviato telematicamente.