Introdotto nella Manovra correttiva del 2017 il cosiddetto Bonus pubblicità è uno specifico credito d’imposta legato alle campagne pubblicitarie realizzate da imprese, enti non commerciali e lavoratori autonomi. Il valore del credito d’imposta spettante al singolo richiedente è effettuata sulla base dei dati relativi agli investimenti effettivamente realizzati nel corso dell’anno.
Le spese ammesse al beneficio
Sono ammesse al Bonus pubblicità le spese sostenute per l’acquisto di spazi pubblicitari, inserzioni commerciali sulla stampa periodica e/o quotidiana (nazionale o locale) anche on-line oppure emittenti televisive e radiofoniche locali (analogiche o digitali).
Il valore incrementale dell’investimento
È bene ricordare che per accedere a tale credito d’imposta è necessario un investimento incrementale. Con tale dicitura si impone che l’ammontare complessivo dell’investimento effettuato sia superiore almeno dell’1% di quello effettuato sui medesimi mezzi nel corso dell’anno precedente. Il credito è concesso nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.
Presentazione della domanda
Per poter accedere all’agevolazione in esame il soggetto interessato deve presentare la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, contenente i dati relativi agli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno, come prenotazione. Per il 2019, tale prenotazione doveva essere presentata a partire dall’1 ottobre 2019 e fino al 31 ottobre2019. E inoltre da presentare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, con la quale si dichiara l’effettiva realizzazione degli investimenti indicati nella Comunicazione di prenotazione. Tale dichiarazione, con riferimento agli investimenti effettuati nel 2019, va presentata entro e non oltre il 31 gennaio 2020.