Focalizzando l'attenzione sull'ecobonus, l'analisi dei dati di fonte Enea rileva che nel 2016 la spesa per gli interventi di riqualificazione energetica è pari a 3.308 milioni di euro e rappresenta l'11,8% del totale degli interventi incentivati. Il trend della spesa per interventi per il risparmio energeticorisulta in crescita negli ultimi due anni, segnando un +0,7% nel 2015 ed accelerando a +7,1% nel 2016.
Dall'introduzione di questa tipologia di incentivi fiscali, nel 2007, sono state trasmesse quasi 3 milioni di richieste di detrazione fiscale per la riqualificazione energetica, per una spesa cumulata di 31.425 milioni di euro, con una media di 3.143 milioni di euro all'anno. Per ciascun intervento la spesa media è di 10.974 euro.
La tipologia di intervento che assorbe la quota più elevata della spesa incentivata è quella della sostituzione di serramenti, seguita dalla coibentazione delle pareti verticali, tetti, solai, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, l'installazione di caldaie a biomassa e interventi di riqualificazione globale dell'edificio. Più limitate le incidenze per schermature solari, installazione di pannelli solari e building automation. Nel 2016 la spesa media per intervento ammonta a 9.148 euro per ciascuna pratica pervenuta. Valori più elevati per la Riqualificazione globale e caldaie biomassa con 86.409 euro, seguito da Pareti verticali, tetti e solai con 35.280 euro, Building automation con 13.918 euro, Impianti di climatizzazione invernale con 9.618 euro, Serramenti con 7.291 euro, Pannelli solari con 6.349 euro, Schermature solari con 2.124 euro.